WisdomTree Funds ha recentemente compiuto un passo significativo nel mondo degli investimenti in criptovalute, depositando i documenti necessari in Delaware per lanciare un fondo negoziato in borsa (ETF) basato su XRP. Questa mossa segna l’inizio di un processo che potrebbe portare alla creazione di un prodotto finanziario atteso e discusso nel settore delle criptovalute.
Il deposito di WisdomTree
Il deposito effettuato il 25 novembre rappresenta solo il primo passo verso l’ottenimento dell’approvazione normativa necessaria per procedere con l’ETF XRP. Per avanzare, WisdomTree dovrà presentare una registrazione formale S-1 alla Securities and Exchange Commission (SEC), avviando così il processo di revisione ufficiale. La società non è nuova alla creazione di ETF basati sulle criptovalute, avendo già ricevuto l’approvazione per un ETF spot su Bitcoin e gestendo attualmente un ETF su Ethereum in vetrina nei mercati europei. Con molte altre società, come Bitwise e 21Shares, che si stanno muovendo nella stessa direzione, il settore sta vivendo un crescente interesse verso prodotti finanziari basati su altcoin come XRP.
Brad Garlinghouse, amministratore delegato di Ripple, ha espresso il suo ottimismo riguardo all’inevitabilità degli ETF su altcoin, sottolineando l’interesse crescente per l’XRP. Inoltre, analisti come Nate Geraci hanno identificato un contesto favorevole per la registrazione di ETF, sottolineando che l’attuale situazione politica potrebbe stimolare ulteriormente l’interesse degli investitori.
Le sfide normative e i ritardi nella tempistica
Tuttavia, il cammino per l’approvazione degli ETF XRP non è privo di ostacoli. Gli analisti, come James Seyffart di Bloomberg, avvertono che le complicazioni normative rimangono una barriera significativa. Gli ETF su altcoin, a differenza di quelli sul Bitcoin e sull’Ethereum, non beneficiano di relazioni consolidate con i mercati dei futures, rendendo la loro approvazione più problematica. Senza un mercato regolamentato solido per le altcoin, la SEC ha storicamente respinto le richieste di ETF in questo spazio, citando preoccupazioni circa la manipolazione del mercato e le questioni di custodia.
Un ulteriore aspetto critico riguarda la differente natura dei processi di deposito. I depositi dell’ETF basati sulla regola 19b-4 hanno scadenze ben definite che attivano un periodo di revisione formale, mentre le richieste S-1, come quella di WisdomTree, non presentano scadenze rigide e potrebbero subire ritardi significativi, con decisioni non prima del 2025. Inoltre, il cambio imminente di leadership alla SEC potrebbe influenzare la velocità delle approvazioni, sebbene le tempistiche precise rimangano incerte.
Pur con queste incertezze, la fusione di prodotti multi-asset come quelli di Grayscale e Bitwise potrebbe trovare un percorso meno ostacolato verso l’approvazione, dato il loro focus su asset più affermati come Bitcoin ed Ethereum. Sarà quindi fondamentale osservare come la SEC si destreggerà tra l’innovazione nel settore delle criptovalute e le sue responsabilità normative.
L’attenzione rivolta a questo deposito da parte del pubblico e degli investitori continuerà a crescere, mentre il mercato attende notizie sul futuro di questo ETF su XRP e sulle sue implicazioni nel panorama delle criptovalute.