Introduzione alla controversia sulla stablecoin del Wyoming
Negli ultimi giorni, il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha sollevato l’attenzione su una questione controversa riguardante l’esclusione della sua rete blockchain dal progetto Wyoming Stablecoin. In un video diffuso il 25 novembre sulla piattaforma X, Hoskinson ha espresso il suo disappunto nei confronti della Wyoming Stable Token Commission, accusandola di dare priorità a determinate blockchain, trascurando il principio di trasparenza.
Il progetto Wyoming Stablecoin
La Wyoming Stablecoin, nota ufficialmente come Wyoming Stable Token (WST), è prevista per il lancio nel primo trimestre del 2025. L’adozione del Wyoming Stable Token Act, avvenuta nel marzo 2024, ha dato il via alla creazione di una commissione dedicata a monitorare il progetto. Questa normativa impone che la stablecoin sia sostenuta da asset liquidabili, come contante, titoli del Tesoro USA e operazioni di reverse repo, fissando dei rigorosi limiti di scadenza per garantire stabilità e liquidità.
Reazioni di Hoskinson e la mancanza di Cardano
L’indignazione di Hoskinson è emersa a seguito di notizie che indicano come la Commissione sia intenzionata a utilizzare blockchain quali Solana, Ethereum, Avalanche, Stellar e varie soluzioni di livello 2 come Polygon e Optimism. L’assenza di Cardano dall’elenco ha suscitato forti reazioni e critiche all’interno della comunità blockchain, soprattutto considerando i legami storici di Hoskinson con le iniziative blockchain del Wyoming.
Possibili azioni legali
Nel suo video, Hoskinson ha avanzato l’idea che l’esclusione di Cardano contravvenga alle leggi in buona fede riguardanti gli appalti nel Wyoming. Secondo il fondatore di Cardano, la Commissione non avrebbe dato a Cardano la possibilità di partecipare a un processo formale di richiesta di proposta. Hoskinson ha anche respinto le insinuazioni riguardanti presunti problemi tecnici di Cardano, definendole ingiustificate e parziali. Ha affermato:
"Nessun documento è stato reso pubblico e un burocrate, non eletto, ha unilateralmente deciso quali protocolli sono idonei, escludendo un sistema dal valore quasi di 40 miliardi di dollari senza alcun confronto."
Implicazioni economiche e politiche
Le preoccupazioni di Hoskinson riguardano anche le possibili ricadute economiche della scelta fatta dalla Commissione. Secondo lui, le aziende situate nel Wyoming, incluso Input Output Global (IOG), potrebbero non beneficiare adeguatamente del progetto, nonostante aver investito considerevolmente nel territorio. Ha avvertito che questa decisione potrebbe danneggiare l’ecosistema blockchain del Wyoming, avviando il suo team a esaminare potenziali contenziosi e strategie alternative per contestare la decisione.
Feedback dei legislatori e futuro del processo
In seguito, Hoskinson ha annunciato che alcuni legislatori hanno già contattato la commissione e il governatore, lamentandosi che il processo di selezione non rifletteva il loro volere e danneggiava la reputazione e l’economia del Wyoming. Ha promesso di agire seguendo un approccio sistematico per affrontare quello che ha descritto come un processo di prequalificazione inadeguato e volto a escludere IOG.
L’andamento di questa situazione e le eventuali reazioni legali da parte di Hoskinson e della sua azienda potrebbero avere significative ripercussioni, non solo sul progetto Wyoming Stablecoin, ma anche sul futuro delle iniziative blockchain nello stato.