Introduzione alla Beam Chain
Durante il DevCon che si è tenuto a Bangkok il 12 novembre, il ricercatore di Ethereum Foundation, Justin Drake, ha presentato una proposta ambiziosa per l’aggiornamento del livello di consenso di Ethereum, denominata “Beam Chain”. Questo aggiornamento rappresenta un passo significativo nell’evoluzione della rete blockchain di Ethereum, avvicinandola alla sua configurazione finale.
Necessità di un aggiornamento
Drake ha evidenziato come l’attuale Beacon Chain, attiva da cinque anni, abbia iniziato a mostrare segni di obsolescenza. In questo arco di tempo, la ricerca e le tecnologie nel settore hanno fatto progressi notevoli, offrendo nuove opportunità di ottimizzazione in vari ambiti, compresi quelli legati al valore massimo estraibile (MEV) e alle tecnologie SNARK, oltre a questioni di debito tecnico.
Caratteristiche della Beam Chain
La proposta di Drake si fonda su queste innovazioni e punta a modernizzare il livello di consenso di Ethereum. La Beam Chain promette di accelerare la finalizzazione delle transazioni, permettendo di completarle in soli tre slot, e di aumentare la produttività generale della rete. Un altro aspetto cruciale è la riduzione dei requisiti minimi per lo staking, che passeranno da 32 ETH a soli 1 ETH. Questo cambiamento dovrebbe rendere lo staking più accessibile, attirando un numero maggiore di partecipanti.
Resistenza alla censura e sicurezza
Un’importante modifica proposta riguarda la produzione dei blocchi: si prevede di implementare una separazione tra attestanti e proponenti, per migliorare la resistenza alla censura. Sul fronte della sicurezza crittografica, l’obiettivo è “SNARKificare” il livello di consenso; ciò dovrebbe concretizzarsi in un potenziamento della sicurezza and delle prestazioni della rete, rendendola anche più resistente a minacce future, in particolare quelle derivanti dall’avanzamento della computazione quantistica.
Roadmap e sviluppo futuro
Nonostante le sostanziali modifiche, Drake ha assicurato che l’introduzione della Beam Chain non influenzerà in modo significativo la roadmap esistente di Ethereum. Invece, essa riunisce vari miglioramenti già pianificati in un unico pacchetto coeso, progettato per smantellare il debito tecnico accumulato durante la fase pre-fusione e per gettare le basi per un notevole incremento delle performance della rete.
Conclusione e prospettive
In caso di un adeguato supporto da parte della comunità, gli sviluppatori potrebbero iniziare a redigere le specifiche per la Beam Chain già nel prossimo anno. Lo sviluppo effettivo potrebbe iniziare nel 2026, con fasi di testing previste nel 2027, prima di una eventuale implementazione sulla rete principale di Ethereum. La Beam Chain, con i suoi ambiziosi obiettivi, si propone di rafforzare la sicurezza di Ethereum e di contribuire significativamente al miglioramento della rete in un panorama in continua evoluzione.