Il mercato delle criptovalute ha vissuto una settimana intensa, culminata con il bitcoin che ha toccato un ennesimo massimo storico di circa 76.500 dollari all’inizio di oggi. Tuttavia, l’asset ha perso un po’ di trazione e ora oscilla intorno ai 75.000 dollari. Questo rialzo è stato favorito anche dall’andamento delle altcoin, con Ethereum che è balzato dell’8% e ha superato i 2.800 dollari per la prima volta da mesi.

BTC si raffredda

Nonostante il Bitcoin abbia subito un forte ritracciamento all’inizio della settimana, scendendo sotto i 67.000 dollari in vista delle elezioni presidenziali statunitensi, ha poi avuto una corsa sfrenata nelle ultime 24 ore. Dopo aver superato il suo massimo storico di marzo, il prezzo è balzato fino a 76.500 dollari prima di ritrarsi leggermente, attestandosi intorno ai 75.000 dollari. La capitalizzazione di mercato dell’asset supera i 1.480.000 miliardi di dollari, mentre il suo dominio sugli alts è sceso al 56,2%.

Ethereum si risveglia

Ethereum, nonostante un inizio più modesto, ha registrato un aumento dell’8% e ha raggiunto un picco di tre mesi a oltre 2.800 dollari. Anche altre criptovalute, come XRP, ADA, LINK e AVAX, hanno registrato guadagni significativi. Tra gli aumenti più consistenti si segnalano titoli come ENA (32%), RAY (30%), NEIRO (22%), LDO (20%), AAVE (15,5%) e PEPE (11,5%).

La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha aggiunto altri 50 miliardi di dollari durante la notte, raggiungendo un picco plurimensile di quasi 2,650 trilioni di dollari. Si tratta di una settimana storica per il settore delle criptovalute, che continua ad attrarre l’interesse degli investitori e degli appassionati del settore, sia per il rialzo del bitcoin che per i guadagni registrati dalle altcoin.