Il settore delle criptovalute è un terreno fertile per sia progetti legittimi che pericolosi schemi fraudolenti. Uno di questi, chiamato Omegapro, ha recentemente rubato ben 3 miliardi di euro agli investitori, utilizzando giocatori di calcio famosi come promotori. Questa truffa ha coinvolto nomi come Kaká, Luis Figo, Ronaldinho e altri, che hanno promosso il progetto attraverso eventi e social media.
Molti investitori truffati hanno ammesso di essere caduti nella trappola proprio a causa del coinvolgimento dei calciatori, credendo che la presenza di figure così famose significasse che il progetto fosse legittimo. Tuttavia, la realtà è che Omegapro era un classico schema piramidale, che prometteva rendimenti enormi in poco tempo.
Attualmente, tre dirigenti di Omegapro sono già in carcere, mentre altri due sono ancora in libertà. Un avvocato rappresentante delle vittime ha promesso di portare in tribunale tutte le stelle del calcio che hanno supportato in qualche modo lo schema. Questa truffa ha avuto un impatto globale sugli investitori e ha sollevato preoccupazioni sulla trasparenza del settore.
Inoltre, non è la prima volta che Ronaldinho è coinvolto in uno scandalo simile. In passato è stato indagato per un altro presunto schema di criptovaluta chiamato “18kRonaldinho”. Anche in quel caso, l’ex calciatore si è difeso dicendo che il suo coinvolgimento era limitato alla promozione e che il suo nome era stato utilizzato senza il suo consenso.
Questi casi evidenziano la necessità di essere estremamente cauti quando si tratta di investimenti criptovalutari e di non farsi ingannare dalle promesse di facili guadagni, anche se fatti da personaggi famosi. La necessità di regolamentare meglio il settore delle criptovalute è evidente, per proteggere gli investitori da truffe simili in futuro.