ETF su Ethereum: Un Inizio Complicato ma Potenziale di Crescita
L’industria degli investimenti negli asset digitali ha visto un aumento significativo nell’interesse verso i fondi negoziati in borsa (ETF) su Ethereum, ma come ha recentemente sottolineato Hunter Horsley, CEO di Bitwise, questi nuovi strumenti finanziari hanno incontrato diverse difficoltà nel catturare l’attenzione e i flussi di capitale, rispetto ai loro equivalenti su Bitcoin.
In un post pubblicato il 21 ottobre, Horsley ha evidenziato la sorprendente sottoperformance degli ETF su Ethereum, confrontando i volumi di trading e gli afflussi netti con quelli dei fondi legati a Bitcoin. Ad esempio, i dati hanno mostrato che l’ETF ETHA di BlackRock ha attratto circa 1,45 miliardi di dollari, mentre i fondi FETH di Fidelity e ETHW di Bitwise hanno visto afflussi rispettivamente di 498 e 321 milioni di dollari. D’altro canto, gli ETF su Ethereum hanno subito deflussi totali di circa 500 milioni di dollari, a causa di una carente domanda sul mercato.
Una delle ragioni principali per questa partenza lenta è la tempistica del lancio degli ETF su Ethereum. Horsley ha indicato che l’estate, periodo tradizionalmente considerato lento per gli investimenti, ha visto il debutto di questi fondi, mentre gli ETF su Bitcoin erano stati lanciati in un contesto di mercato più favorevole e stimolante. Questo ha generato maggiore attenzione e investimenti, lasciando Ethereum in una posizione svantaggiata mentre gli investitori erano ancora concentrati sulle opportunità offerte da Bitcoin.
Inoltre, la mancanza di una funzione di staking tra il panorama degli ETF su Ethereum è stata motivo di discussione. Horsley ha dichiarato di non considerare questa lacuna un problema significativo, poiché la maggior parte dei possessori di ETH non sta attualmente impegnando i propri asset nei sistemi di staking. Tuttavia, ha riconosciuto il successo del fondo ET32 di Bitwise in Europa, che riesce a coniugare l’esposizione a Ethereum con la possibilità di guadagnare premi da staking. Questo approccio potrebbe essere vantaggioso anche per gli ETF statunitensi, ma la regolamentazione rappresenta un ostacolo. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha sollevato preoccupazioni in merito ai rischi legali associati ai servizi di staking, indirizzandosi verso azioni legali contro piattaforme di criptovalute.
Nonostante le sfide attuali, Horsley resta ottimista sul futuro degli ETF su Ethereum, affermando che è prematuro emettere giudizi definitivi sul loro potenziale a lungo termine. Con i giusti sviluppi e l’attenzione del mercato, la narrazione degli ETP su Ethereum ha solo iniziato a prendere forma, suggerendo che ci sono opportunità per crescere e adattarsi alle esigenze degli investitori.
In sintesi, sebbene gli ETF su Ethereum stiano affrontando un percorso difficile inizialmente, la loro evoluzione nel contesto degli asset digitali potrebbe ancora aprire a nuove possibilità e interessanti sviluppi nei prossimi anni.