Introduzione

Negli ultimi mesi, la Bolivia ha assistito a un notevole aumento delle transazioni di asset virtuali, dando un segnale importante di come il paese si stia avvicinando all’adozione di tecnologie finanziarie innovative. Questo cambiamento è stato principalmente alimentato dalla revoca del divieto sui Bitcoin, avvenuta a giugno, e dall’introduzione di nuove normative più favorevoli.

Aumento delle transazioni

Secondo un rapporto della Banca Centrale della Bolivia (BCB), il volume degli scambi di asset virtuali è più che raddoppiato nell’ultimo trimestre, passando da un valore medio mensile di 7,6 milioni di dollari nella prima metà dell’anno a 15,6 milioni di dollari tra luglio e settembre. Questo ha portato a un totale di 46,8 milioni di dollari per il solo trimestre, superando le cifre accumulate nei sei mesi precedenti. Un aspetto significativo di questa crescita è rappresentato dalle stablecoin, che hanno dominato il panorama delle transazioni.

La normativa che ha cambiato la situazione

La spinta verso l’aumento delle transazioni è stata innescata dall’emanazione della Risoluzione 082/2024, che ha permesso l’uso di metodi di pagamento elettronici per l’acquisto e la vendita di asset virtuali. Questa iniziativa ha facilitato l’accesso e l’interazione dei cittadini con il mondo delle criptovalute. Il presidente ad interim della BCB, Edwin Rojas, ha sottolineato l’impegno della banca nell’adottare tecnologie finanziarie digitali, evidenziando l’importanza di tali strumenti per l’economia boliviana.

Crescita degli utenti e dell’istruzione

Oltre all’aumento del volume delle transazioni, è emersa anche una significativa crescita nel numero di transazioni di asset virtuali, che ha visto un incremento del 141%, passando da 932.000 a 1.123.000 in tre mesi. Questo riflette un crescente interesse e accettazione da parte sia degli istituti finanziari che degli utenti privati. Per accompagnare questo cambiamento e garantire una comprensione adeguata, la BCB ha incluso gli asset virtuali nel suo programma di educazione economica e finanziaria per il 2024, conducendo 33 workshop in tutto il paese e coinvolgendo oltre 3.000 partecipanti.

Collaborazione e stabilità economica

La BCB ha lavorato a stretto contatto con l’Autorità di vigilanza del sistema finanziario (ASFI) e l’Unità di indagini finanziarie per garantire che le nuove normative siano implementate in conformità con le linee guida della Latin American Financial Action Task Force (GAFILAT). Questo approccio collaborativo evidenzia l’importanza attribuita alla regolamentazione efficace nel contesto delle nuove tecnologie.

Conclusione

L’apertura della Bolivia verso gli asset virtuali rappresenta un passo fondamentale nella modernizzazione della sua economia e nella sua integrazione con i mercati globali. L’aumento delle transazioni e l’adozione di misure educative indicano non solo un cambiamento nelle abitudini finanziarie dei cittadini, ma anche una visione strategica da parte delle autorità per promuovere stabilità economica e sviluppo. Con queste iniziative, la Bolivia potrebbe non solo facilitare i trasferimenti transfrontalieri ma anche posizionarsi come un attore rilevante in un panorama finanziario sempre più globalizzato.