Bitcoin e il Crollo del Mercato: Timori di Recessione e Conflitti Geopolitici
Negli ultimi giorni, i mercati delle criptovalute hanno vissuto un forte calo, con Bitcoin (BTC) che è sceso sotto i livelli di supporto chiave. Questo ribasso è stato alimentato da preoccupazioni riguardo a un’imminente recessione globale e dalle crescenti tensioni nel Medio Oriente. Attualmente, il Bitcoin è scambiato a circa 57.040 dollari, un prezzo che non si vedeva da quasi tre settimane, rappresentando un calo di oltre l’8% dall’inizio del weekend.
Le altcoins non sono state risparmiate dalla turbolenza del mercato. Ethereum (ETH), per esempio, ha registrato una delle sue peggiori performance degli ultimi mesi, scendendo a 2.613 dollari, il livello più basso da aprile, con un ribasso superiore al 6% nelle ultime 24 ore. Il secondo asset per capitalizzazione di mercato ha annullato tutti i guadagni ottenuti durante la sua corsa verso i 3.400 dollari a luglio, principalmente dopo l’introduzione di fondi negoziati in borsa per l’ETH.
Solana (SOL) ha vissuto una delle diminuzioni più significative tra le criptovalute di maggior valore, diminuendo di oltre il 9% e scendendo a un minimo di 131 dollari. Nonostante ciò, ha cercato di recuperare e si attesta attualmente a circa 133,6 dollari. Altri asset come BNB, Dogecoin (DOGE) e Avalanche (AVAX) hanno anch’essi subito flessioni tra il 6% e il 7%, mentre Cardano (ADA) ha registrato una diminuzione di circa il 3%.
In un contesto di mercato così volatile, Toncoin (TON) si è comportato relativamente bene, mantenendo il suo valore attorno ai 5,86 dollari con una lieve flessione dello 0,03% nelle ultime 24 ore, sebbene abbia subito un calo di circa il 10% nell’ultima settimana. Questo suggerisce che, mentre molte criptovalute lottano contro la pressione dell’emorragia di vendite, Toncoin ha trovato una certa resilienza.
Tuttavia, il panorama rimane sfidante. I tori del mercato hanno faticato a contenere la discesa dei prezzi, con una forte pressione di vendita accentuata dai timori legati alla macroeconomia e alla geopolitica. Di conseguenza, si sono verificate ampie liquidazioni di posizioni lunghe, che hanno colpito duramente i trader. Negli ultimi giorni, sono stati liquidati circa 282,83 milioni di dollari in posizioni long, con Ethereum e Bitcoin che hanno registrato le maggiori perdite, rispettivamente 89,77 milioni e 72,26 milioni di dollari.
La borsa di scambio Binance ha riportato il peso maggiore di queste liquidazioni, con un totale di 84,42 milioni di dollari. La liquidazione più significativa è avvenuta su OKX, coinvolgendo uno swap di Bitcoin per un valore di 8,81 milioni di dollari.
In sintesi, mentre i mercati delle criptovalute affrontano una fase di grande incertezza e difficoltà, continua la caccia a segnali di una possibile ripresa. Tuttavia, i fattori esterni come la situazione economica globale e gli sviluppi geopolitici faranno la loro parte nel determinare il futuro di questo settore volubile.