Quest’anno si è rivelato già piuttosto movimentato per il settore delle criptovalute, con particolare attenzione rivolta non solo al Bitcoin ma anche all’Ethereum. La Securities and Exchange Commission statunitense ha recentemente dato il via libero a diversi ETF che seguono le performance di Ethereum, e i primi giorni di negoziazione hanno visto flussi significativi di denaro. Tuttavia, la situazione è rapidamente cambiata, con deflussi sempre più consistenti, soprattutto per l’ETHE di Grayscale. Nonostante le difficoltà iniziali, i cosiddetti “nuovi otto” ETF di Ethereum hanno mostrato qualche segno di positività, con afflussi e volumi ancora sani.
Il lato positivo per l’ETH è che è riuscito a recuperare gran parte delle perdite subite all’inizio della settimana, quando il suo prezzo è crollato da 3.500 a 3.000 dollari a causa dei deflussi dell’ETF. Attualmente, l’ether si sta scambiando vicino a 3.300 dollari, mostrando una certa stabilità dopo i primi giorni di alti e bassi.
È evidente che l’arrivo degli ETF su Ethereum ha portato con sé una certa dose di incertezza, ma il settore cripto è noto per la sua volatilità e capacità di adattamento. È probabile che nel corso dei prossimi anni, con la crescita e l’evoluzione del mercato delle criptovalute, ci saranno altri momenti di alti e bassi, ma è importante mantenere una visione a lungo termine e valutare le prospettive dell’ETH in modo razionale e ponderato.