Il governo degli Stati Uniti ha aumentato a 5 milioni di dollari la ricompensa offerta per le informazioni sulla posizione del cofondatore di OneCoin, Ruja Ignatova.

Gli Stati Uniti mettono una taglia di 5 milioni di dollari su Cryptoqueen

Cryptoqueen è ricercata negli Stati Uniti per aver orchestrato uno dei più grandi schemi di frode transnazionale della storia. Co-fondatrice di OneCoin nel 2014, Ignatova ha frodato gli investitori per oltre 4 miliardi di dollari attraverso un elaborato schema Ponzi. Dopo aver fugato dalla Bulgaria nel 2017, è rimasta latitante per evitare l’arresto mentre i suoi co-cospiratori sono stati arrestati e condannati.

Morto o vivo?

La caccia alla Cryptoqueen continua, con speculazioni sulla possibilità che abbia modificato il suo aspetto fisico e si muova con guardie di sicurezza armate e collaboratori. Mentre alcune voci suggeriscono che sia stata uccisa dal signore della droga bulgaro Taki nel 2018, il team della BBC che si occupa del podcast The Missing Cryptoqueen ha ricevuto informazioni su dove potrebbe trovarsi Ignatova.

L’aumento della ricompensa a 5 milioni di dollari da parte del governo americano solleva ulteriori domande sulla reale situazione della Cryptoqueen e sulla sua posizione attuale. Mentre le autorità continuano a cercare di portare Ignatova davanti alla giustizia, il mistero che circonda la sua figura e le voci sulla sua presunta morte alimentano un’atmosfera di incertezza.

Con la pressione che si fa sempre più intensa, i riflettori sono puntati su Cryptoqueen e sul suo futuro incerto. L’affare OneCoin e la fuga di Ignatova continuano a scuotere il mondo delle criptovalute, portando alla ribalta il lato oscuro di un settore spesso associato all’innovazione e alla trasparenza. Mentre la storia di Ruja Ignatova e della sua criptovaluta continua a essere sottoposta a intense investigazioni, il destino della Cryptoqueen rimane avvolto nel mistero.