L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente manifestato il suo interesse per il mondo dei minatori di Bitcoin, sottolineando il potenziale di questa attività nel rafforzare il dominio energetico del paese.
In un post su Truth Social, Trump ha espresso il suo sostegno al mining di Bitcoin come strumento per contrastare l’eventuale introduzione di una valuta digitale emessa dalla banca centrale. Secondo l’ex presidente, il suo sostegno a questa industria aiuterà gli Stati Uniti a mantenere la propria sovranità energetica.
Questa presa di posizione è stata seguita da un incontro con importanti minatori di Bitcoin statunitensi, tra cui rappresentanti di aziende come CleanSpark, Riot Platforms e Marathon Digital. I partecipanti all’incontro hanno elogiato la comprensione di Trump del settore e si sono detti fiduciosi nel suo impegno a difendere il diritto di possedere, estrarre e transare Bitcoin.
In un momento in cui i minatori di criptovalute sono sotto pressione per il loro impatto ambientale e sull’uso delle risorse energetiche, il sostegno di Trump potrebbe avere un impatto significativo sulle opinioni politiche riguardo al settore. Inoltre, il suo supporto alle criptovalute sembra aumentare le sue possibilità di rielezione, come evidenziato dalle previsioni su Polymarket.
Questi sviluppi rivelano un’evoluzione interessante nell’interesse e nell’appoggio politico per l’industria delle criptovalute, che potrebbe avere conseguenze significative per il settore e per il panorama politico statunitense.