Ieri, 6 giugno, gli ETF Bitcoin spot hanno registrato quasi 220 milioni di dollari di afflussi, estendendo la loro striscia positiva a 18 giorni consecutivi di negoziazione. Questo ha rappresentato un cambiamento significativo rispetto ai deflussi registrati il 10 maggio, che avevano portato via 103 milioni di dollari dall’ETF convertito di Grayscale.

BlackRock’s IBIT ha riconquistato la leadership in termini di afflussi giornalieri, con un ingresso di 350 milioni di dollari, mentre l’ex leader Fidelity’s FBTC ha visto solo 3,1 milioni di dollari di nuovi investimenti. Questo cambio di scenario potrebbe essere attribuito ai dati sull’inflazione negli Stati Uniti, che stanno influenzando le decisioni degli investitori.

Il 4 giugno ha segnato il secondo giorno più alto di sempre per gli afflussi negli ETF Bitcoin, con 886,6 milioni di dollari. Anche il giorno successivo, il 5 giugno, è stato positivo con 488,1 milioni di dollari. Tuttavia, il 6 giugno ha visto un rallentamento, con “solo” 217,7 milioni di dollari di afflussi.

Nonostante il trend positivo degli ETF Bitcoin, il prezzo dell’asset sottostante non ha fatto grandi movimenti ieri. Dopo aver toccato quota 72.000 dollari mercoledì, il prezzo è sceso a 70.200 dollari, per poi risalire sopra i 71.000 dollari. Il BTC ha registrato un modesto aumento dello 0,6% nell’ultimo giorno e del 4% su base settimanale.

Inoltre, Ark Invest’s ETF ha visto un notevole numero di ritiri, con quasi 100 milioni di dollari usciti dal fondo. Questo è accaduto per la seconda volta negli ultimi 10 giorni, evidenziando una certa volatilità nel settore.

In conclusione, nonostante i movimenti altalenanti del mercato, gli ETF Bitcoin continuano a mostrare forza e attrarre nuovi investimenti. È interessante notare come i flussi e i riflussi riflettano le oscillazioni dei mercati finanziari globali e come gli investitori reagiscano di conseguenza.