Il cambiamento nei trasferimenti di denaro

I paesi in via di sviluppo sono da tempo alle prese con le sfide dei sistemi economici costosi e inefficienti nell’inclusione finanziaria. I metodi tradizionali spesso comportano commissioni di trasferimento elevate, fino al 10% o più, lunghi tempi di elaborazione sui pagamenti transfrontalieri fino a 5 giorni lavorativi e un’accessibilità limitata per chi non dispone di servizi bancari, che spesso non dispone di indirizzi permanenti, documenti di identificazione governativi o documenti regolari. reddito.

Tutto ciò, ovviamente, colpisce in modo sproporzionato soprattutto le comunità svantaggiate. Eppure l’emergere delle tecnologie Web3 sta rimodellando questo panorama, offrendo un’ancora di salvezza a coloro che prima erano esclusi dall’ecosistema TradFi.

Uno degli impatti più significativi dei pagamenti Web3 di uso quotidiano nei paesi in via di sviluppo sta rivoluzionando il modo in cui funzionano i trasferimenti di denaro su scala macro e micro. Che si tratti di acquistare un pasto, pagare l’affitto o inviare denaro oltre confine, questa trasformazione non solo semplifica il processo di invio e ricezione di denaro, ma riduce anche la dipendenza dagli intermediari, mitigando così eventuali standard KYC e ritardi associati alle banche.

È abbastanza incoraggiante che includere la possibilità di utilizzare i pagamenti in criptovaluta sia positivo per gli imprenditori, poiché le aziende che hanno adottato i pagamenti in criptovaluta hanno registrato un ritorno sull’investimento (ROI) medio del 327% e hanno assistito a un aumento fino al 40% nell’acquisizione di nuovi clienti.

In tutto il mondo, assistiamo a esempi convincenti di implementazioni di successo di trasferimenti di denaro basati su Web3 nelle economie in via di sviluppo, come il Brasile. Dagli scambi di criptovalute P2P ai protocolli DeFi che facilitano le transazioni transfrontaliere, queste piattaforme offrono trasparenza e sicurezza senza precedenti, re-instillando fiducia in sistemi finanziari precedentemente sospetti.

Sfruttare i pagamenti Web3 per una prosperità globale inclusiva

La rapida adozione dei pagamenti Web3 nei paesi in via di sviluppo è spinta da una convergenza di fattori economici, normativi e di base, ciascuno dei quali contribuisce all’accelerazione di questa tendenza. Allo stesso tempo, le implicazioni di questa adozione si estendono ben oltre i confini di queste nazioni, contribuendo a rimodellare le tendenze dell’economia e della finanza globale.

L’adozione dei pagamenti Web3 nei paesi in via di sviluppo non è semplicemente una questione di convenienza, ma una risposta a urgenti imperativi economici e sociali. Nelle nazioni afflitte da iperinflazione, come Venezuela e Argentina, dove le valute tradizionali hanno vacillato, le criptovalute offrono un’ancora di salvezza, fornendo una riserva di valore stabile e una copertura contro la volatilità economica.

Allo stesso modo, le preoccupazioni sulla libertà finanziaria e sull’eccessivo intervento del governo stanno spingendo l’adozione in regioni come l’Afghanistan, dove la possibilità di congelare i beni può avere conseguenze disastrose, in particolare per i gruppi emarginati come le donne.

Il contesto normativo in molti paesi in via di sviluppo è sempre più favorevole all’adozione delle tecnologie Web3 perché esiste un urgente bisogno di soluzioni alternative.

Recentemente, la FSCA del Sud Africa ha chiarito le normative sulle criptovalute, innescando sforzi di formalizzazione. Riconoscendo i potenziali vantaggi delle criptovalute, i membri dell’Unione Africana in molte regioni continuano ad adottare misure proattive per creare strutture che supportino l’innovazione e gli investimenti nel settore.

Fornendo chiarezza e certezza normativa, queste iniziative incoraggiano lo sviluppo di un vivace ecosistema di soluzioni Web3, alimentando ulteriormente l’adozione e guidando lo sviluppo economico.

I movimenti di base e le iniziative imprenditoriali in cui le persone che non sono cripto-native continuano ad adottare soluzioni Web3 svolgono un ruolo sempre più cruciale nel guidare l’adozione dei pagamenti Web3 in tutto il mondo. Dai progetti guidati dalla comunità alle startup innovative, queste iniziative dimostrano la domanda dal basso verso l’alto di soluzioni finanziarie alternative che rispondano alle esigenze e alle sfide uniche che gli individui e le imprese si trovano ad affrontare nei paesi in via di sviluppo.

L’adozione delle criptovalute dal basso continua ad aumentare nei paesi a reddito medio-basso (LMI), con la loro adozione totale che supera i livelli di mercato pre-rialzista dal terzo trimestre del 2020.

Vale la pena sapere che il 40% della popolazione mondiale vive nei paesi LMI, più di qualsiasi altra categoria a reddito unico. Man mano che questi movimenti di base crescono, stanno guidando la carica verso una nuova era di adozione globale del Web3. Preparatevi perché la rivoluzione è appena iniziata e il mondo intero sta iniziando a notarlo.