Introduzione
Il 26 aprile, Custodia Bank ha presentato una notifica di appello in merito alla causa in corso contro la Federal Reserve degli Stati Uniti. La banca ha deciso di contestare una sentenza precedente che le aveva negato il diritto a un conto master della Federal Reserve, un servizio fondamentale che consente l’accesso al sistema della banca centrale senza bisogno di intermediari.
Spese legali
La decisione di Custodia di ricorrere in appello include anche la contestazione di una nota spese emessa dalla Federal Reserve Bank of Kansas City, che richiede 25.728,25 dollari per le trascrizioni delle deposizioni. La banca ha dichiarato che la corte non avrebbe dovuto occuparsi delle spese prima di aver emesso una decisione sull’appello e che questo potrebbe scoraggiare future cause legali legittime contro la Federal Reserve.
La sentenza precedente
Il 29 marzo, la corte ha respinto la richiesta di Custodia Bank per un conto master della Federal Reserve e ha negato un mandato di mandamus che avrebbe obbligato la Fed del Kansas a valutare la richiesta. La corte ha stabilito che le banche non hanno diritto automatico a un conto master e che Custodia non è riuscita a dimostrare una decisione definitiva del Consiglio dei governatori della Federal Reserve.
Appello e dichiarazioni
Dopo la sentenza del tribunale, l’amministratore delegato di Custodia Bank, Caitlin Long, ha dichiarato che la banca farà appello alla decisione. Ha sostenuto che la Federal Reserve ha un’eccessiva discrezionalità nel negare nuovi conti master e chiudere quelli esistenti, e che Custodia non è l’unica banca a essere stata colpita da tali decisioni.
Conclusioni
La battaglia legale tra Custodia Bank e la Federal Reserve degli Stati Uniti continua mentre la banca cerca di ottenere accesso a un conto master. Le implicazioni di questa disputa potrebbero avere un impatto significativo sul settore finanziario e sulle relazioni tra le istituzioni bancarie e la Federal Reserve. Resta da vedere come si evolverà questa situazione e quali saranno le conseguenze per entrambe le parti coinvolte.