Gli ETF statunitensi sul bitcoin spot hanno registrato deflussi netti la scorsa settimana, un fenomeno raro che si è verificato solo altre due volte da quando questi fondi sono stati lanciati tre mesi fa. I dati di BitMEX Research indicano che la categoria, composta da 11 fondi, ha visto una riduzione di 83 milioni di dollari di asset dall’8 al 12 aprile, in netto contrasto con gli afflussi netti di 485 milioni di dollari della settimana precedente.

Flussi Positivi e Negativi

Dal loro esordio l’11 gennaio, gli ETF bitcoin spot hanno raccolto 12,5 miliardi di dollari di flussi positivi. Tuttavia, il Grayscale Bitcoin Trust ETF (GBTC) è stato l’unico fondo BTC statunitense a subire deflussi significativi, con una perdita di 767 milioni di dollari la scorsa settimana. I fondi iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock e Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) non sono riusciti a bilanciare i deflussi di GBTC, con raccolte rispettive di 487 e 90 milioni di dollari.

Performance del Mercato

Il segmento dei fondi bitcoin ha vissuto solo due settimane di deflussi netti prima dell’ultima, con perdite di 417 milioni di dollari dal 22 al 26 gennaio e di 888 milioni di dollari dal 18 al 22 marzo. La raccolta netta settimanale ha toccato un massimo di 2,5 miliardi di dollari per la categoria dall’11 al 15 marzo.

Analisi degli Esperti

Il recente calo del prezzo del bitcoin, che ha visto una diminuzione di circa il 5%, scendendo a 65.650 dollari il venerdì e ulteriormente a sotto i 62.000 dollari il sabato, ha coinciso con gli ultimi deflussi. Secondo Matteo Greco, analista di Fineqia, questo segnala una maggior presa di profitto e cautela da parte degli investitori dopo il forte rialzo degli ultimi due trimestri. I volumi di trading sono rimasti nella media, attestandosi a circa 3,2 miliardi di dollari al giorno.

Prospettive Future

James Butterfill, responsabile della ricerca di CoinShares, ha osservato che gli investitori sembrano esitanti dato che lo slancio positivo dei prezzi si è interrotto. Il prezzo del Bitcoin ha raggiunto un massimo storico sopra i 73.500 dollari il 14 marzo e ha superato i 72.000 dollari l’8 aprile, ma si è poi assestato intorno ai 66.200 dollari alle 7:30 di lunedì, con un calo di circa il 4,5% rispetto a una settimana fa. Butterfill ha evidenziato che l’attività degli ETP [e] degli ETF è calata rispetto al mercato complessivo, passando dal 40% dei volumi totali sulle borse fiduciarie nell’ultimo mese al 31% della scorsa settimana, a dimostrazione della cautela degli investitori.