Alcuni indicatori on-chain segnalano che il Bitcoin (BTC) potrebbe surriscaldarsi dopo il suo rally verso i 64.000 dollari, indicando che presto potrebbe verificarsi una correzione significativa.
Secondo un indicatore settimanale rapporto della società di intelligence di mercato CryptoQuant, l’aumento del margine di profitto non realizzato dei trader e l’elevato costo di apertura di nuove posizioni lunghe nei mercati dei futures perpetui suggeriscono l’emergere di una pausa o di una correzione del prezzo del BTC.
Il notevole rally del BTC
Dall’inizio di questa settimana, i tori hanno preso il controllo del mercato e hanno fatto salire il BTC di oltre il 25%, spingendo l’asset digitale a livelli che non si vedevano dal novembre 2021. Il Bitcoin è salito da meno di 52.000 dollari, ha superato i 60.000 dollari ed è stato trading a 62.600 dollari al momento della stesura del presente documento, dopo un calo da 64.000 dollari.
Gli analisti di CryptoQuant affermano che l’aumento dei prezzi è guidato dall’elevata domanda di BTC da parte degli investitori statunitensi, evidente in un aumento dell’indice premium di Coinbase allo 0,13%, il più alto da metà febbraio.
L’elevata domanda di BTC proviene da entità più grandi, le cui partecipazioni sono aumentate a 3,975 milioni di BTC, un livello visto l’ultima volta nel luglio 2022. Le attuali disponibilità di tali investitori, ovvero di entità che hanno accumulato da 1.000 a 10.000 BTC, rappresentano una crescita significativa rispetto ai minimi del dicembre 2022 di 3,694 milioni di BTC.
Inoltre, l’afflusso di capitali freschi nel mercato dei Bitcoin, misurato dalla capitalizzazione realizzata dai detentori a breve termine, è aumentato del 10% rispetto al 25% registrato nell’ottobre 2023. I nuovi afflussi rappresentano attualmente il 35% del denaro totale investito nella rete.
Una possibile correzione
Mentre la domanda di BTC sale, l’asset è soggetto a una correzione da un momento all’altro. Il prezzo del BTC ha superato i 56.000 dollari, un obiettivo a breve termine precedentemente identificato e basato sulla valutazione dell’attività di rete. Il prezzo rappresenta la Metcalfe Price Valuation Band rossa, che è servita come livello di resistenza nell’aprile e novembre 2021 e nell’aprile 2022. Secondo gli analisti, potrebbe verificarsi una correzione intorno a questo prezzo.
Inoltre, l’apertura di nuove posizioni lunghe nei mercati dei futures perpetui è diventata costosa e il margine di profitto non realizzato degli operatori è al 32%, a pochi centimetri dal 40%, che è noto per innescare una correzione dei prezzi.
Nel frattempo, la metrica Miner Profit/Loss Sustainability suggerisce che il prezzo del BTC non è surriscaldato, poiché i minatori sono ancora estremamente sottopagati, sebbene a un tasso inferiore rispetto all’inizio di gennaio, quando il BTC valeva 38.000 dollari.