L’aggiornamento Shanghai di Ethereum è uno dei più attesi dalla comunità degli utenti e degli sviluppatori della seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Si tratta di un hard fork della rete che introdurrà alcune importanti novità, tra cui la possibilità di prelevare i propri ETH in staking dalla Beacon Chain, il cuore del meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) che Ethereum ha adottato dal settembre 2022.
Cos’è lo staking di Ethereum e perché è importante
Lo staking di Ethereum è il processo che permette agli utenti di mettere a disposizione i propri ETH per partecipare alla validazione delle transazioni e alla sicurezza della rete. In cambio, gli staker ricevono una ricompensa in ETH proporzionale alla quantità e alla durata del loro staking. Lo staking è una delle principali innovazioni introdotte dal passaggio di Ethereum dalla Proof of Work (PoW) alla PoS, che ha comportato anche una riduzione del consumo energetico e una maggiore scalabilità della rete.
Attualmente, per diventare validatori della rete Ethereum, gli utenti devono mettere in staking almeno 32 ETH, equivalenti a circa 58 mila euro al prezzo attuale. Tuttavia, una volta effettuato lo staking, i fondi sono bloccati a tempo indeterminato nella Beacon Chain e non possono essere ritirati o trasferiti. Questo ha creato una situazione di scarsa liquidità per gli staker, che devono attendere l’implementazione di un meccanismo di prelievo per poter disporre dei propri ETH.
Cosa comporta l’aggiornamento Shanghai di Ethereum
L’aggiornamento Shanghai di Ethereum, previsto per il 12 aprile 2023, risolverà questo problema introducendo la funzionalità di prelievo per gli staker. Questo significa che gli utenti potranno rimuovere i propri ETH in staking dalla Beacon Chain e utilizzarli come preferiscono, ad esempio per scambiare, investire o spendere. L’aggiornamento Shanghai consentirà anche agli staker di trasferire i propri ETH in staking ad altri validatori senza doverli ritirare prima.
Oltre alla funzionalità di prelievo, l’aggiornamento Shanghai introdurrà anche una serie di miglioramenti tecnici alla Ethereum Virtual Machine (EVM), il componente della rete che esegue i contratti intelligenti. Tra questi, spicca l’EVM Object Format (EOF), un nuovo formato di contratto EVM che separa il codice dai dati e introduce nuovi codici operativi. Questo dovrebbe rendere i contratti intelligenti più efficienti, sicuri e compatibili con le soluzioni di scalabilità del layer-2.
Infine, l’aggiornamento Shanghai includerà anche alcune Ethereum Improvement Proposals (EIP), ovvero delle proposte di modifica del protocollo Ethereum avanzate dalla comunità degli sviluppatori. Tra queste, si segnalano l’EIP-3651: Warm Coinbase, che permetterà ai validatori di accedere al proprio indirizzo coinbase senza pagare una commissione; l’EIP-3855: Istruzione PUSH0, che semplificherà la scrittura dei contratti intelligenti; e l’EIP-3860: Codice di avvio dei limiti e dei contatori, che limiterà la dimensione del codice dei contratti intelligenti per evitare abusi.
Quali saranno gli effetti dell’aggiornamento Shanghai sul prezzo di Ethereum
L’aggiornamento Shanghai di Ethereum avrà probabilmente degli effetti significativi sul prezzo di ETH, sia a breve che a lungo termine. A breve termine, si potrebbe assistere a una maggiore volatilità del prezzo di ETH, in quanto gli staker potrebbero decidere di prelevare i propri fondi in staking e vendere o acquistare ETH in base alle loro aspettative. Inoltre, l’aggiornamento potrebbe influenzare la domanda e l’offerta di ETH sul mercato, in quanto una parte dell’offerta circolante di ETH è attualmente bloccata nello staking. Secondo i dati di Etherscan, ci sono circa 18 milioni di ETH in staking, pari al 15% dell’offerta totale di ETH. Se una parte di questi ETH venisse liberata dallo staking, l’offerta di ETH sul mercato aumenterebbe e potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul prezzo. D’altra parte, se gli staker decidessero di mantenere i propri ETH in staking o di aumentare il loro staking, l’offerta di ETH sul mercato diminuirebbe e potrebbe sostenere il prezzo.A lungo termine, l’aggiornamento Shanghai di Ethereum potrebbe avere degli effetti positivi sul prezzo di ETH, in quanto aumenterà la liquidità e la flessibilità per gli staker e migliorerà le prestazioni e la sicurezza della rete. Questo potrebbe attrarre nuovi utenti e investitori verso Ethereum e aumentare la domanda di ETH. Inoltre, l’aggiornamento Shanghai potrebbe essere un passo importante verso il completamento della roadmap di Ethereum 2.0, che prevede anche l’introduzione dello sharding e del Surge, due soluzioni che permetteranno a Ethereum di scalare a migliaia di transazioni al secondo. Questo potrebbe rendere Ethereum più competitivo rispetto ad altre piattaforme blockchain e aumentare il suo valore.
Ethereum Shanghai in breve
L’aggiornamento Shanghai di Ethereum è uno degli eventi più importanti per la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Si tratta di un hard fork della rete che introdurrà la possibilità di prelevare i propri ETH in staking dalla Beacon Chain, oltre a una serie di miglioramenti tecnici alla EVM e alcune EIP. L’aggiornamento avrà probabilmente degli effetti significativi sul prezzo di ETH, sia a breve che a lungo termine, in quanto influenzerà la domanda e l’offerta di ETH sul mercato e le prestazioni e la sicurezza della rete. Gli utenti e gli investitori di Ethereum dovrebbero quindi seguire con attenzione lo sviluppo e l’implementazione dell’aggiornamento Shanghai e prepararsi ai possibili scenari che ne deriveranno.