La Commodity Futures and Trading Commission ha presentato una denuncia contro Binance, il co-fondatore Changpeng Zhao e l’ex responsabile della conformità, Samuel Lim, accusando la piattaforma di criptovalute di aver attivamente sollecitato gli utenti degli Stati Uniti e di aver eluso il proprio “inefficace programma di conformità”.
La denuncia potrebbe sconvolgere le operazioni dell’exchange e potrebbe essere solo il primo passo di una repressione regolamentare contro la più grande piattaforma di criptovalute al mondo. Oltre alla restituzione e ai costi monetari, la CFTC ha chiesto al tribunale di imporre ulteriori provvedimenti, comprese le sanzioni commerciali e di registrazione.
Secondo la denuncia, Binance, Zhao e Lim hanno violato otto disposizioni fondamentali del Commodity Exchange Act, comprese le leggi che richiedono controlli “progettati per prevenire e rilevare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo”. Inoltre, l’exchange avrebbe nascosto volutamente la posizione delle proprie filiali.
La denuncia sottolinea anche come Binance abbia incentivato attivamente “importanti clienti VIP, inclusi clienti istituzionali, situati negli Stati Uniti”. Il programma VIP dell’exchange per individui ad alto reddito sarebbe stato uno degli strumenti utilizzati per generare commissioni e sollecitare gli utenti statunitensi.
La CFTC sostiene che i VIP di Binance abbiano ricevuto privilegi speciali quando le autorità di polizia li hanno perseguiti o bloccati i loro asset. In particolare, l’exchange avrebbe avvertito i VIP o suggerito loro di ritirare i propri asset dalla piattaforma.
Poco dopo la denuncia, Zhao ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che l’accusa non offre una rappresentazione completa dei fatti e che Binance ha cooperato con le indagini delle forze dell’ordine internazionali e statunitensi e ha bloccato $160 milioni su indicazione delle autorità durante l’anno in corso.
La CFTC ha anche accusato Binance di aver incoraggiato i propri utenti cinesi a eludere i sistemi di conformità dell’exchange, utilizzando alcune delle stesse tecniche che la piattaforma avrebbe utilizzato per sollecitare gli utenti statunitensi. Questa attività illecita sarebbe stata incentivata da Lim che avrebbe consigliato ai propri dipendenti di utilizzare “mezzi creativi” per evitare le normative.
In risposta alla denuncia, Binance ha dichiarato di aver fatto significativi investimenti per evitare l’utilizzo della piattaforma da parte di utenti degli Stati Uniti, definendo l’accusa “inaspettata e deludente”. La società ha inoltre dichiarato di voler continuare a collaborare con i regolatori degli Stati Uniti e del mondo per sviluppare un regime regolamentare chiaro e ponderato.