Dopo oltre quattro anni di sviluppo, la blockchain Aptos ha finalmente raggiunto la mainnet il 17 ottobre 2022. Definita la “nuova Solana” e sponsorizzata dai principali exchange che subito la hanno listata, al momento non sembra attirare l’interesse dei piccoli investitori, probabilmente spaventati dalla situazione difficile dei mercati finanziari globali.

Già prima del lancio sulla rete principale, Aptos era riuscita ad attirare grossi investitori nei circoli Web3. Questa blockchain di livello 1 è stata creata da ex dipendenti di Meta (Facebook) che avevano anche lavorato al controverso progetto Diem, la criptovaluta che voleva lanciare Mark Zuckerberg.

In un round guidato da a16z, Aptos ha raccolto 200 milioni di dollari a marzo. I partecipanti includevano anche Multicoin Capital, Katie Haun, Three Arrows Capital (3AC), ParaFi Capital, Hashed Tiger Global, BlockTower, FTX Ventures, Paxos e Coinbase Ventures, tra gli altri. Successivamente, Aptos ha chiuso un ulteriore round di Serie A da 150 milioni di dollari guidato da FTX all’inizio di questa estate.

Annunciata come un “Solana-Killer”, al momento Aptos non sembra essere stata accolta positivamente dal grande pubblico. Dal lento TPS alla legittimità del progetto stesso, molte critiche sono state mosse al team dietro al progetto stesso. Nel suo primo update post aggiornamento, Aptos ha affermato che la rete stava funzionando “come previsto” e vedrà un aumento dell’attività come l’arrivo di molti progetti ecosistemici e altro ancora. 

Successivamente gli sviluppatori hanno disabilitato i canali Discord e Telegram del progetto, rendendo gli utenti incapaci di chattare o porre domande subito dopo il lancio della mainnet. Ciò ha infastidito molte persone, con alcune che si sono persino preoccupate pensando ad una truffa. Il progetto, tuttavia, sosteneva che i passaggi per chiudere i canali fossero stati adottati “in modo proattivo” per “proteggere la community dalle truffe durante questa finestra”. Alla fine quindi non era nulla di grave, ma resta l’impressione che il team di Aptos non sia stato trasparente con la comunità.

I dubbi sul Tokenomics di Aptos

Hassan Bassiri, vicepresidente del portfolio management di Arca, ha messo in dubbio la validità del progetto considerando la mancanza di informazioni pubbliche sui tokenomics di APT, il token di Aptos.

Successivamente è stato scoperto da diversi utenti che un rapporto dell’exchange sudcoreano Upbit potrebbe aver fatto trapelare accidentalmente i Tokenomics di APT dimostrando che gli investitori e i contributori iniziali hanno un blocco di un anno e quattro anni di vesting. Questo teoricamente dovrebbe proteggere i nuovi investitori dalla possibilità di un dump causato da chi ha ottenuto grosse quantità di APT a prezzi di saldo prima che venisse listato.

Il lancio di Aptos è stato molto pubblicizzato, con diversi exchange di spicco che hanno esteso il supporto per il suo token nativo, APT, a fini di trading. Ciò includeva Binance, Coinbase, FTX, Huobi, OKX, e altri ancora. Tuttavia, Aptos è ora oggetto di un attento esame. Pentoshi, lo pseudonimo Twitter di un analista del mondo Crypto con oltre 600.000 followers, ha dichiarato che non ha nessuna intenzione di avvicinarsi a questo progetto, lasciando quindi intendere che non sarebbe un buon investimento.

https://twitter.com/Pentosh1/status/1582193890131873792