In Coinsider Academy, il nostro corso gratuito sulle criptovalute, abbiamo raccolto decine di guide, per principianti e non, su tanti argomenti che interessano gli appassionati e gli investitori crypto. Abbiamo parlato di Bitcoin e del perchè non sia hackerabile, abbiamo spiegato come funziona la Blockchain, cosa sono gli Smart Contract e tanto altro ancora. Qualsiasi investitore alle prime armi troverà tantissime informazioni utili per capire meglio questo mondo.
Oggi, invece, vogliamo fare un passo indietro. Le criptovalute stanno entrando sempre di più nella nostra società, con una pubblicità anche martellante in molti ambiti. Tantissime persone vogliono investire in Bitcoin e nelle altre cripto, ma non sanno come fare. Questa articolo ha quindi lo scopo di fungere da guida passo-passo per i principianti.
Al termine di questa lettura, sarete in grado di acquistare Bitcoin, di capire quali altre criptovalute acquistare e come conservarle in ottica futura.
Iscriversi ad un exchange
Il primo passo per poter investire nelle criptovalute è quello di iscriversi ad un exchange. Gli exchange, proprio come lascia intuire il nome (scambio in inglese), sono piattaforme che permettono di scambiare denaro (e criptovalute) per altre criptovalute, o viceversa. Ad esempio, tramite gli exchange è possibile pagare in Euro e acquistare Bitcoin, è possibile scambiare Bitcoin per Ethereum, è possibile vendere Ethereum in cambio di Euro e così via.
Esistono tantissimi exchange da poter utilizzare, a tal proposito vi invitiamo a leggere il nostro confronto fra i migliori exchange crypto. Tuttavia, in questa guida per principianti useremo come esempio Crypto.com. Il motivo per cui abbiamo scelto Crypto.com è che si tratta probabilmente dell’exchange più semplice da utilizzare per un investitore alle prime armi. Innanzitutto Crypto.com permette facilmente di depositare (e ritirare) euro tramite bonifico bancario o pagamento con carta di credito, mentre altri exchange utilizzano soluzioni più complesse. Oltre a questo, l’app di Crypto.com è realizzata proprio per un target principiante. Gli utenti più esperti utilizzano infatti Crypto.com Exchange e DeFi, due applicazioni collegate alla principale, ma di cui non parleremo in questo articolo in quanto sono indirizzate, appunto, ad un pubblico con più esperienza.
Per registrarvi a Crypto.com gli step da seguire sono i seguenti:
- Andate a questo link. Se siete da PC vi chiederà di inserire il vostro indirizzo email. Se siete da smartphone vi farà scaricare l’applicazione ufficiale dallo store iOS o Android. Una volta installata l’applicazione, vi chiederà di inserire l’indirizzo email.
- Riceverete via email un link da cliccare. Cliccando, avrete confermato il vostro indirizzo e avrete accesso a Crypto.com.
- A questo punto vi verrà chiesto di inviare una foto di un vostro documento, al fine di verificare la vostra identità. In pochi minuti verrete verificati e potrete iniziare con i vostri investimenti.
- Per poter fare il vostro primo acquisto, vi basterà cliccare il tasto Compra sulla moneta da voi scelta (ad esempio Bitcoin), indicare i dati della vostra carta di credito e procedere con l’acquisto.
Con questi semplici passaggi avete appena acquistato le vostre prime criptovalute. Per poterle rivendere, vi basterà cliccare sul tasto Vendi presente nel wallet della crypto che volete vendere. Se volete vendere per incassare euro, dovrete indicare Fiat, che è il termine per indicare le monete a corso legale come appunto euro, dollari, sterline ecc. Una volta convertito in Euro, potete premere il tasto Preleva e indicare l’IBAN del vostro conto corrente per poter incassare il denaro.
Per maggiori informazioni, vi lasciamo alla nostra recensione completa su Crypto.com, dove spieghiamo anche come sbloccare il bonus di benvenuto di 25$, quali sono le differenze fra le carte Visa offerte dall’exchange e altro ancora.
Quali criptovalute acquistare?
Una volta registrati presso un exchange, ovviamente bisogna scegliere quali criptovalute comprare. Ci sono migliaia di crypto disponibili e tutti vogliono acquistare quelle che aumenteranno di più di valore in futuro. Non è un caso che le ricerche più diffuse relative al mondo crypto utilizzino termini del tipo “previsioni prezzo Bitcoin”. Su Youtube ci sono tantissime persone che fanno video e analisi nelle quali cercano di prevedere il prezzo futuro delle criptovalute. Vi consigliamo di guardare dei loro vecchi video per poi fare un confronto e verificare quante (poche) volte la realtà abbia confermato le loro previsioni.
Coinsider è l’unico sito che rifiuta di fare previsioni future sul valore delle crypto. Pubblicare previsioni è un metodo semplice e veloce per guadagnare migliaia di visitatori, ma si tratta di fatto di ingannarli. Il mondo crypto è ancora agli inizi, di conseguenza non si può capire da un grafico quale sarà l’andamento futuro di una criptovaluta. Il valore delle criptovalute aumenta nel momento in cui un progetto si dimostra migliore degli altri, oppure se qualche grande società sceglie di utilizzare una determinata blockchain, dando quindi valore alla sua criptovaluta. In molti casi il prezzo di una criptovaluta è crollato o salito esponenzialmente anche solo in base ad una dichiarazione di qualche personaggio pubblico particolarmente influente. Tutto questo non è prevedibile guardando i grafici dei prezzi.
Come scegliere, quindi, in quali criptovalute investire? Come poter prevedere quali criptovalute aumenteranno di valore? La strategia a nostro parere più valida è quella di studiare i progetti emergenti e comprendere se hanno del potenziale o meno. Se una criptovaluta porta delle reali innovazioni, allora è probabile che avrà successo e il suo valore futuro aumenterà esponenzialmente. Se una criptovaluta non ha alle spalle alcun progetto importante, è probabile che nel giro di qualche anno finirà nel dimenticatoio.
L’approccio appena descritto è lo stesso che ha reso ricchi coloro che hanno investito in Google, Microsoft e Apple ad inizio anni 2000, quando era in voga la bolla del DotCom, un periodo in cui ogni giorno venivano quotate in borsa nuove società informatiche e le loro azioni andavano a ruba fra gli investitori. Tutti volevano una fetta del futuro, che in quel caso era rappresentato dai computer e da internet, ma fra migliaia di società, poche hanno realmente rivoluzionato il settore. Nel lungo periodo, tutte quelle aziende che non offrivano nulla di particolare sono fallite o si sono comunque enormemente ridimensionate, mentre quelle che avevano alle spalle progetti concreti ora valgono migliaia di miliardi di dollari.
Analizzare i progetti
Coinsider ha una sezione dedicata alle analisi sulle criptovalute, in cui vengono pubblicati degli approfondimenti sui progetti più interessanti o più in voga del momento. Queste analisi si focalizzano sui progetti sottostanti le crypto analizzate, cercando di spiegare cosa fanno e cosa puntano a fare in futuro. Non si tratta di consigli finanziari ma di semplici approfondimenti che mirano a spiegare, in parole più semplici, i motivi per cui una crypto potrebbe avere successo o meno. I nostri approfondimenti crypto possono essere un buon punto di partenza. Poi, una volta fatta esperienza, potrete applicare gli stessi metodi voi stessi per analizzare altre criptovalute e comprendere da soli quali investimenti potrebbero rivelarsi profittevoli.
Ovviamente, prima di iniziare con le analisi sulle criptovalute, è consigliabile quanto meno leggere tutti i nostri corsi crypto presenti nella nostra Coinsider Academy, grazie ai quali imparerete le basi e i principi del mondo delle criptovalute.
Comprensibilmente questo approccio può sembrare lento e impegnativo, in confronto ad una semplice ricerca su Google o alla visione di un video su Youtube, ma le scorciatoie raramente portano al successo. Soltanto con l’impegno e la costanza si raggiungono i risultati. Basare i propri investimenti su un video di Youtube o semplicemente sull’opinione espressa da altri, raramente si rivela una buona idea.
Hold vs Trading
Gli investitori di criptovalute si dividono in due categorie: gli holder e i trader. Gli holder sono coloro che scelgono di acquistare delle crypto e di tenerle per un lungo periodo (anche anni), convinti che il progetto in cui hanno investito avrà un futuro in cui il loro investimento pagherà. I trader invece non hanno delle criptovalute preferite e raramente si interessano ai progetti collegati, ma cercano di speculare sull’andamento del prezzo nel breve periodo.
Spesso chi si avvicina al mondo delle criptovalute crede che l’approccio migliore sia quello del trader. La maggior parte delle guide sulle crypto si occupano infatti di spiegare i maggiori indicatori finanziari da utilizzare per poter analizzare i grafici dei prezzi e poter decidere se comprare o vendere una criptovaluta. Il problema principale di questa strategia è che, data l’alta volatilità del mercato crypto, è molto facile perdere i propri investimenti, soprattutto se non si è esperti.
Improvvisarsi trader è una scelta che spesso porta a grossi errori e perdite. I migliori trader al mondo hanno anni di esperienza, utilizzano software professionali, lavorano full time e hanno budget enormi. Come si può pensare di poter competere con loro dopo aver letto un libro o guardato qualche video? Un bravo trader sa speculare su qualsiasi prodotto, che siano criptovalute, forex, derivati o azioni. Tutto questo però ha poco o nulla a che fare con le crypto.
Un investitore crypto è quindi un holder, ovvero una persona che crede realmente nella tecnologia e nelle innovazioni che le criptovalute e le blockchain porteranno al mondo. In generale, si può dire che l’investitore medio adotta una via di mezzo fra le due strategie. Spesso possiede delle crypo nelle quali crede molto e che non vende, mentre una parte del suo budget lo utilizza per investimenti a breve termine in criptovalute a bassa capitalizzazione che potrebbero diventare mainstream portando ad una rapida crescita di valore, ma che potrebbero anche fallire.
In linea generale, più basso è il market cap di una crypto e maggiore può essere la volatilità ad essa associata. A tal proposito, la nostra guida sul market cap e circulation supply spiega come calcolare il valore e il potenziale di qualsiasi criptovaluta che si desidera analizzare.
Dove custodire le criptovalute?
Una volta acquistate delle criptovalute, queste si troveranno nel wallet del proprio exchange. Per un investitore alle prime armi, questo è forse il posto migliore dove lasciarle. Una volta fatta esperienza, si può scegliere di prelevarle dall’exchange per depositarle in un wallet di propria proprietà.
Le criptovalute non sono nate per stare negli exchange, che di fatto funzionano in modo simile alle banche, ma sono nate per essere decentralizzate, ovvero per dare il controllo delle proprie monete ai possessori delle stesse. Il motivo per cui Bitcoin ha avuto questo enorme successo è proprio perchè è stata la prima moneta ad offrire un sistema decentralizzato e allo stesso tempo sicuro. La rivoluzione che portano (e porteranno) le criptovalute alla finanza mondiale è proprio data dalla blockchain, che permette di avere un servizio decentralizzato.
La blockchain non è hackerabile e questo è, ad oggi, un dato di fatto. Possedere le criptovalute sulla blockchain garantisce che nessuno potrà mai rubarle. Lasciarle su un exchange invece ci espone a dei rischi. Ad esempio, un hacker potrebbe accedere ai server dell’exchange, oppure potrebbe scoprire la nostra password e prosciugare il nostro conto. Con un hardware wallet tutto questo non è possibile, in quanto l’unico modo per poter accedere alle proprie crypto è conoscere una frase segreta, composta da 24 parole, che viene generata nel momento in cui si crea un nuovo wallet sulla blockchain. Questa frase non deve mai essere comunicata a nessuno e non deve mai essere inserita in un dispositivo online o hackerabile.
In realtà, gli hardware wallet non contengono le criptovalute ma contengono solamente la frase segreta che consente di accedere e operare sul proprio conto registrato sulla blockchain. Per capire meglio il funzionamento degli hardware wallet, vi consigliamo di leggere la nostra guida ai wallet per criptovalute.