Negli ultimi mesi, Ethereum Name Service (ENS) ha guadagnato tantissima popolarità, portando molte persone a spendere cifre molto alte per potersi accaparrare un dominio ENS a 3 o 4 lettere (da 5 in su costa pochissimo, come vedremo più avanti).
In risposta ad ENS è arrivato anche Unstoppable Domains, un servizio pressoché identico ma che permette di acquistare per sempre un dominio, a differenza di ENS che propone un abbonamento annuale.
Ma cosa sono e soprattutto a cosa servono questi domini NFT?
Come funziona ENS?
Poiché il mondo crypto è altamente tecnico, può essere complicato per gli utenti alle prime armi e per le persone non esperte di tecnologia.
Per inviare un pagamento sulla blockchain, è necessario indicare l’indirizzo pubblico del wallet al quale vogliamo inviare il denaro. Inoltre, ogni blockchain usa un formato diverso, questo significa che ogni utente avrà diversi indirizzi in base alla moneta di suo interesse. Molte volte capita, ad utenti poco esperti, di inviare ad esempio Litecoin ad un indirizzo Bitcoin, oppure Ethereum ad un indirizzo Doge e così via, perdendo le monete inviate in quanto non arriveranno mai a destinazione.
ENS, acronimo di Ethereum Name Service, mira a rendere più semplice la finanza decentralizzata consentendo a un utente di creare un soprannome universale per tutti i tuoi indirizzi pubblici e siti Web decentralizzati. Invece di avere una lunga stringa di caratteri per ogni indirizzo pubblico, si ottiene un singolo dominio ENS, come “nome.eth”, dove si può ricevere qualsiasi criptovaluta supportata e NFT.
ENS mira a diventare il protocollo di denominazione di Internet decentralizzato creando nomi utente Web 3.0 portatili che siano interoperabili tra tutte le blockchain e le app decentralizzate (dApp). Per comprenderne il funzionamento, diamo un’occhiata a come funzionano attualmente i DNS nel web 2.0.
Un passo indietro: cosa sono i DNS
In poche parole, ENS è un servizio di lookup basato sulla blockchain di Ethereum che consente agli utenti di criptovalute di tradurre i loro indirizzi lunghi e complessi in nickname facilmente memorizzabili.
Il funzionamento è simile a quello dei DNS che utilizziamo (inconsapevolmente) tutti i giorni quando navighiamo su internet.
Per chi non conoscesse i DNS, brevemente il funzionamento è il seguente: ogni dispositivo che accede ad internet ha un indirizzo IP, compreso i server che ospitano i siti internet hanno un loro indirizzo IP. Ad esempio, un indirizzo IP di Coinsider è 217.64.195.14.
Teoricamente, gli utenti che vogliono visitare un sito internet dovrebbero inserire il suo indirizzo IP nel browser, ma questo sarebbe impossibile innanzitutto da ricordare, e poi l’indirizzo IP in molti casi può cambiare, diventando impossibile per gli utenti recuperare quello nuovo e quindi raggiungere il sito desiderato.
Per risolvere questo problema sono nati i DNS, che sono una sorta di database dove ad ogni indirizzo web tipo coinsider.it corrisponde l’indirizzo IP aggiornato del server che lo ospita. Di conseguenza, gli utenti che vogliono visitare coinsider devono soltanto ricordare il suo indirizzo web, inserirlo nel browser e poi il DNS del loro provider si occuperà di tradurlo nell’indirizzo IP corretto.
ENS: i DNS del Web 3.0
Immaginiamo quindi un futuro prossimo in cui le criptovalute saranno utilizzate per i pagamenti di tutti i giorni. L’utilizzo degli indirizzi pubblici potrebbe portare a degli errori. Per fare un esempio, immaginiamo una grande azienda come la NIKE. Quante situazioni dovrebbe gestire a causa di clienti che acquistano delle scarpe ma sbagliano l’indirizzo di pagamento? In quest’ottica, sarebbe comodo per la Nike acquistare un dominio ENS del tipo Nike.eth, così nessuno potrebbe sbagliare ad inviare il pagamento per i propri acquisti.
Questo vuole solo essere un esempio per spiegare il concetto, in quanto i pagamenti saranno presumibilmente automatizzati e personalizzati, dove probabilmente basterà inquadrare un qr code per pagare il proprio acquisto, senza quindi possibilità di commettere errori. Il discorso però non vale solo per l’ecommerce, ma ad esempio per le aziende B2B che oggi ricevono pagamenti tramite bonifici bancari.
I costi di ENS e l’alternativa Unstoppable Domains
Un normale dominio ENS costa 5$ all’anno ed è possibile acquistare subito un abbonamento di più anni, ad esempio pagando 50$ per 10 anni. I domini composti da sole 3 o 4 parole costano molto di più, e soprattutto vengono spesso rivenduti a prezzi ancora più alti in quanto è in atto una forte speculazione a riguardo.
Tecnicamente non c’è alcun motivo per cui un dominio più corto dovrebbe valere di più, ma molti speculatori pensano che in futuro le grandi aziende saranno disposte a pagare cifre molto alte per poter avere un indirizzo facilmente ricordabile.
Facendo un esempio con i domini del web 2.0, l’exchange crypto.com ha speso una cifra superiore ai 10 milioni di dollari per potersi assicurare questo indirizzo.
Essendo ENS un servizio in abbonamento, non è possibile prevedere quanto costeranno i rinnovi in futuro. I prezzi saranno decisi tramite votazioni da parte dei proprietari dei token ENS, in quanto essendo un servizio decentralizzato non vi è un unico proprietario.
In risposta a ENS è nato Unstoppable Domains, un servizio che offre le stesse caratteristiche ma che vende per sempre i domini. Acquistando un dominio su Unstoppable se ne avrà il possesso per sempre, senza dover pagare successivi rinnovi. Unstoppable Domains offre anche un servizio di referral. Registrandosi tramite questo link si avrà un buono di 10$ sul primo acquisto.
Unstoppable Domains funziona anch’esso sulla rete di Ethereum, questo significa che su questa blockchain verrà emesso lo Smart Contract di possesso del dominio scelto. Tuttavia, Unstoppable supporta tantissime blockchain diverse, di più rispetto a ENS che solo di recente ha iniziato a supportarne alcune delle più popolari, mentre in passato era un servizio esclusivamente riservato ad Ethereum.
ENS vs Unstoppable Domains: quale scegliere?
Entrambi i servizi sono supportati da molti exchange e wallet. Ci sono alcuni wallet come D’CENT che supportano entrambi i servizi. La scelta è quindi prettamente personale. Anche in questo campo Unstoppable Domains sembra leggermente avanti con più servizi con lo supportano, ma ENS ha alle spalle il supporto diretto del fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin.
La differenza sostanziale fra ENS e Unstoppable Domains è l’organizzazione che c’è dietro. Nel primo caso abbiamo un servizio decentralizzato dove chiunque acquista i token ENS potrà partecipare alla governance di progetto. Nel secondo caso abbiamo una società privata con sedi in America e in Europa. Si tratta di due approcci totalmente diversi, esattamente come la scelta fra i wallet non custodial e i wallet degli exchange.