Con l’aggiornamento SIP-012 previsto per martedì 7 dicembre 2021, Stacks (STX) migliora notevolmente le capacità della sua rete in termini di capienza e velocità, candidandosi ad essere la piattaforma di riferimento per la DeFi sulla rete di Bitcoin, che nativamente non supporta queste funzioni avanzate, da sempre cavallo di battaglia di Ethereum e delle altre blockchain più moderne come Algorand.

Cos’è Stacks (STX)

Fondata nel dipartimento di informatica dell’Università di Princeton da Muneeb Ali e Ryan Shea nel 2013, Stacks Network è una rete di tipo layer 1 che facilita gli smart contract che si stabiliscono sulla blockchain di Bitcoin. Il token STX funge da carburante che alimenta le transazioni sulla rete.

Stacks Network apporta un valore aggiunto a Bitcoin consentendo l’esecuzione di smart contract sulla sua blockchain utilizzando il linguaggio di programmazione Clarity.

Stacks si definisce una rete blockchain open source che sfrutta la sicurezza e il capitale di Bitcoin per app decentralizzate e smart contract.

Stacks è una blockchain collegata a Bitcoin tramite il suo meccanismo di consenso che attraversa le due blockchain, chiamato Proof of Transfer. Ciò consente a Stacks di sfruttare la sicurezza di Bitcoin e consente alle app Stacks di utilizzare lo stato di Bitcoin, nonostante sia una blockchain separata.

Il Proof of Transfer è il meccanismo di consenso che funziona tra Bitcoin e Stacks. Ricicla il Proof of Work di Bitcoin per raggiungere sia alti livelli di decentralizzazione che alta scalabilità senza alcun impatto ambientale aggiuntivo. L’altra metà di Proof of Transfer si chiama Stacking, che consente ai possessori di Stacks Token di guadagnare Bitcoin. Mettendo in stake i propri STX è infatti possibile guadagnare ricompense in BTC.

Invece di partire da zero, Stacks estende Bitcoin con nuove funzionalità. Bitcoin è il livello di base sicuro e robusto di Stacks in cui vengono regolate tutte le transazioni e Stacks aggiunge app complesse e smart contract. Le app Stacks possono interagire con lo stato Bitcoin, quindi è possibile avere avere un’app che utilizza Bitcoin come valuta.

L’aggiornamento SIP-012

L’imminente aggiornamento SIP-012 nasce dalla proposta di miglioramento di Stacks per aumentare la scalabilità della rete, anche in previsione del lancio di una raccolta di NFT di CrashPunks previsti su Stacks il 12 dicembre 2021.

Secondo il comunicato ufficiale, l’aggiornamento SIP-012 renderà Stacks 10 volte più veloce rispetto al passato.

“Dato il numero di lanci e la continua crescita della rete, questa sarebbe una vittoria significativa per molti Stacks builder. Gli sviluppatori principali di Stacks hanno raggruppato queste possibili modifiche in SIP-012.”

Mitchell Cuevas, Stacks Foundation

La blockchain di Stacks 2.0 vincola artificialmente il throughput dei blocchi in due modi critici per il consenso: valuta i costi di archiviazione per gli elenchi in base alla loro lunghezza massima anziché alla lunghezza effettiva e limita il numero di operazioni di I/O indicizzate ben al di sotto di quanto è in grado l’implementazione di riferimento di manipolazione. La modifica di uno di questi è una modifica sostanziale, che richiederebbe un aggiornamento a livello di rete.

Il SIP-012 propone di eseguire una modifica sostanziale non solo per affrontare questi due vincoli, ma anche per aggiornare tutte le funzioni di costo di Clarity per riflettere in modo più accurato le loro reali prestazioni. La modifica viene effettuata tramite un voto a livello di rete da Stackers sulla blockchain di Bitcoin. La nuova versione di Stacks verrà identificata con la numerazione 2.05.

I token di Stacks

La blockchain di Stacks ha una valuta nativa chiamata token Stacks (STX). Oltre a STX, la blockchain di Stacks consente la creazione di smart contract, il che significa che altri token fungibili basati sullo standard SIP-010 possono essere creati sulla blockchain di Stacks ed essere protetti da Bitcoin.

Fra i token più interessanti rilasciati su Stacks troviamo Arkadiko Finance, ALEX Protocol, e Stackswap.

Arkadiko consente prestiti auto rimborsabili con Bitcoin: è un protocollo di liquidità decentralizzato e non custodial in cui gli utenti possono garantire i propri token STX e prendere in prestito uno stablecoin chiamato USDA. Creando una stablecoin decentralizzata (USDA), Arkadiko aumenta l’utilità e l’efficienza delle risorse sull’ecosistema Stacks poiché gli utenti possono garantire i propri token come STX, xBTC o altri futuri token basati su SIP.

ALEX (Automated Liquidity EXchange) è un ibrido di market making automatizzato e fondo mutuabile on-chain costruito sulla rete blockchain di Stacks. ALEX mira a fornire un servizio di prestito a tasso fisso con scadenza predeterminata nel mondo della finanza decentralizzata (DeFi). Il fornitore di liquidità di ALEX può risparmiare una discreta quantità di capitale facendo mercati su una gamma selezionata di tassi di interesse.

D’CENT Wallet supporta STX e i token SIP-010

D’CENT Biometric Wallet è uno dei primi hardware wallet a supportare la blockchain di Stacks e i suoi token SIP-010 elencati in precedenza. Per poterli visualizzare è necessario aggiornare il firmware del dispositivo alla versione 2.16.7 (o superiore).

Nei prossimi aggiornamenti dell’applicazione companion per smartphone verrà aggiunta la possibilità di interagire con le dApp basate sulla blockchain di Stacks direttamente dal browser integrato, raggiungibile dal tb Discovery.

D’CENT Wallet è stato creato da IoTrust, una società fondata da esperti di sicurezza con oltre 20 anni di know-how in materia di sicurezza ed esperienza ingegneristica nello sviluppo di soluzioni di sicurezza profondamente integrate basate sulla tecnologia secure-chip (SE e TEE).

Per maggiori informazioni, vi lasciamo alla nostra recensione di D’CENT Biometric Wallet.