La blockchain è un “registro per l’archiviazione delle transazioni” di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum.
Anche se a prima vista può sembrare un concetto complicato, è in realtà facilmente comprensibile anche da chi non è particolarmente esperto in informatica.
Per capire meglio il concetto, facciamo subito un esempio con le banche che tutti conoscono.
Come funzionano le banche?
Il tuo conto bancario ha attualmente un saldo di 100 euro. Questo è il valore registrato nell’archivio dati della banca. Cosa succede se trasferisci 50 euro a qualcuno? Il tuo saldo diminuirà da 100 a 50 e la persona che riceve il bonifico avrà un aumento di 50 euro sul suo conto.
Si tratta di un’operazione banale, come un bonifico che tutti hanno eseguito almeno una volta, ma se scomponiamo la procedura, è la seguente:
- Per il trasferimento è necessario passare attraverso il processo di autenticazione chiamato login utilizzando l’app della banca
- L’utente crea una transazione inserendo l’importo del trasferimento e il destinatario
- Quindi conferma la transazione inserendo password, dati biometrici, ecc. (Come firmare un contratto)
- La banca verifica che ci sia un saldo sufficiente e memorizza i dettagli della transazione nell’archivio dati
- Quando i dettagli della transazione vengono memorizzati nella base dati della banca, i saldi degli utenti vengono aggiornati.
La banca è responsabile di apportare queste modifiche ai record nell’archivio dati e garantisce i risultati. Cosa succede se la banca registra erroneamente 0 quando il saldo è effettivamente 100? Questo “teoricamente” non è possibile in quanto la banca utilizza dei processi di controllo e sicurezza molto alti. Di fatto, però, noi clienti ci limitiamo a fidarci della banca. Possiamo quindi dire che usiamo la banca con ‘fiducia’, nel senso che abbiamo la convinzione che la banca gestirà il nostro conto correttamente.
Come funziona la blockchain?
Quindi come funzionano le criptovalute? Fondamentalmente, funziona in modo simile all’esempio della banca sopra. Prendiamo come esempio Bitcoin. Hai 100 BTC nel tuo indirizzo bitcoin (simile all’IBAN del conto bancario). Se invii 50 BTC ad un’altra persona (chiamiamola B), come dovrebbe essere registrata la modifica dei dati? Dovrebbe verificarsi una variazione di -50BTC nel tuo saldo e +50BTC nel saldo di B.
Confrontiamolo con il precedente esempio di banca. Innanzitutto, a differenza dei sistemi bancari, le criptovalute come Bitcoin non richiedono un login. Questo potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio, ma non ha nulla a che fare con la comprensione del principio, quindi salteremo questa parte. Se vuoi approfondire questo punto (molto importante), ti consigliamo di leggere la nostra guida ai wallet crypto.
Per il trasferimento, invece, la procedura è la seguente:
- Crea una transazione con il dettaglio “A invia 50 BTC a B.
- Invia la transazione alla rete con una firma che può confermare che sei A, il proprietario di questo account
- Dopo che la transazione è stata verificata per la correttezza nella rete, viene archiviata nella blockchain
- Infine, il saldo Bitcoin dei conti di A e B viene modificato.
Fondamentalmente, la procedura e il principio sono gli stessi. L’unica differenza è se l’entità che memorizza i dati della transazione è la banca o la rete Bitcoin.
Utilizzerai la tua banca con la certezza che la banca si prenderà cura dell’archiviazione dei dati e non li manometterà. D’altra parte, la rete Bitcoin non è gestita da qualcuno di cui ci si può fidare, ma il sistema si basa sul fatto che la cronologia delle transazioni memorizzata nella blockchain è impossibile da manipolare. Questo è ciò che rende la blockchain un repository affidabile, senza la necessità di un’autorità fidata come una banca. Com’è possibile?
La blockchain in dettaglio
I dettagli di diverse transazioni vengono raccolti e opportunamente aggregati in una sola unità chiamata blocco. Ogni volta che viene creato un blocco, tutte le operazioni al suo interno vengono compresse e si genera un codice univoco che ne identifica l’insieme.
Grazie a questo identificativo, è possibile sapere immediatamente se le informazioni contenute all’interno del blocco sono diverse, senza dover confrontare l’intera cronologia delle transazioni. (In gergo, questo è chiamato hash value.).
Se quindi un malintenzionato volesse alterare una transazione all’interno di un blocco per poi inviarlo alla rete, questo verrebbe rifiutato dalla rete, in quanto l’hash value generato sarebbe diverso dal valore atteso.

Nella figura sopra, vediamo il funzionamento della blockchain in dettaglio. Nel primo riquadro abbiamo la lista delle transazioni. Vediamo quindi che A invia 1 BTC a B, B stesso invia 1 BTC a C, C invia 2 BTC a D e così via. Tutte le transazioni vengono raccolte insieme in un blocco, dalla loro compressione e criptazione viene generato un valore hash che identifica il blocco. Se anche solo una delle transazioni presenti nel blocco fosse diversa, l’hash value generato sarebbe diverso (essendo composto dalle transazioni stesse).
Successivamente, viene creato un nuovo blocco ogni volta che devono essere registrate delle nuove transazioni. Il nuovo blocco conterrà al suo interno l’hash value del blocco precedente. In questo modo, ogni blocco è collegato al precedente e al successivo, e tutta la base dati è interamente collegata tramite i blocchi, come se fosse una grande catena (dall’inglese blockchain). Pertanto, si può dire che i dati archiviati nella blockchain non possono essere manipolati perché la blockchain ha una struttura in grado di rilevare immediatamente quando si verifica una contraffazione su uno qualsiasi dei dettagli della transazione.
La struttura della blockchain cambia radicalmente il modo di immagazzinare le informazioni e permette di poter fare a meno di una base dati centralizzata, consentendo una totale decentralizzazione su scala globale. Infatti, il motivo per cui le criptovalute rivoluzioneranno il mondo non è la blockchain in sé, ma la decentralizzazione che ne deriva.
Nella lezione successiva, esamineremo proprio la decentralizzazione, il valore fondamentale della blockchain.