Dopo l’annuncio nei giorni scorsi dello sbarco di una collezione NFT di Disney sul marketplace VeVe, l’interesse verso la sua moneta di governance Ecomi (OMI) è cresciuto notevolmente. Nonostante OMi sia in vendita soltanto su Gate.io, AscendEx, BitForex e OKEx, ovvero 4 exchange non proprio di primo livello, la capitalizzazione di OMI ha già raggiunto 1 miliardo di dollari.
I motivi di questo grosso interesse verso Ecomi è molto semplice: il suo obiettivo è diventare la moneta di scambio principale nel mondo NFT e nel nuovissimo Metaverso su cui ora tutti gli investitori si stanno concentrando.
Per capire meglio cos’è Ecomi, bisogna innanzitutto capire cos’è VeVe.
Veve, l’app per smartphone dove tutti usano OMI (senza saperlo)
Veve è il marketplace NFT sviluppato da Ecomi, la società che ha creato l’omonimo wallet crypto e che ha inventato la criptovaluta OMI, che viene utilizzata per gli acquisti su VeVe.
La crescita di VeVe negli ultimi mesi è stata impressionante: 2 milioni di NFT venduti e oltre 500.000 utenti attivi sulla piattaforma. Il progetto Ecomi è nato nel 2019 con un funding di poco più di 10 milioni di dollari. Attualmente la capitalizzazione di OMI è stimata in oltre 1 miliardo di dollari.
Il punto di forza di VeVe, oltre alle partnership con Disney e DC Comics, è sicuramente la sua applicazione per smartphone che è probabilmente la più semplice e allo stesso tempo avanzata rispetto alla concorrenza. VeVe indatti sfrutta persino la realtà aumentata per portare nel mondo reale i personaggi NFT acquistati, utilizzando la fotocamera dello smartphone.
Ecomi, con Veve, ha puntato ad una strategia completamente diversa rispetto alla concorrenza: invece di offrire NFT su piattaforme decentralizzate accessibili con wallet crypto, ha semplicemente creato un’applicazione per smartphone dove chiunque può acquistare NFT convertendo i propri dollari/euro in gemme, una valuta virtuale dell’applicazione.
Una volta pagato con le gemme, sarà poi Veve stesso a convertirle in OMi. Praticamente, normali utenti che non conoscono il mondo delle criptovalute si ritrovano ad usarle senza neanche esserne consapevoli.
Veve non è soltanto uno store di NFT. Di recente è stato annunciato VeVeVerse, il metaverso virtuale di Veve, che arriverà nei prossimi mesi / anni.
Ecomi (OMI): previsioni per il futuro
Come detto in precedenza, Ecomi ha già un marketplace di 1 miliardo di dollari nonostante sia listato su pochi exchange. Il motivo del mancato listing su Binance, Coinbase e gli altri big, è probabilmente dovuto alla blockchain scelta. Attualmente OMI è un token di GoChain, una blockchain che non ha avuto il successo sperato e che non è supportata da praticamente nessun exchange di primo livello.
Proprio in questi giorni, Ecomi sta completando il trasferimento di OMI da GoChain a Immutable X (IMX), un layer 2 su rete Ethereum. OMI diventerà quindi un token ERC-20 e questo renderà enormemente più facile il listing sugli altri exchange che già supportano la rete Ethereum. Oltretutto, Immutable X è un progetto nuovo che sta riscuotendo discreto successo, non è da escludere quindi che un passaggio di Ecomi sulla sua rete farà guadagnare popolarità alla moneta.
Oltretutto, Ecomi ha intenzione di introdurre in futuro la possibilità di acquistare e vendere NFT su Veve pagando direttamente in OMI, evitando quindi le “gemme” utilizzate attualmente.
Attualmente la situazione di Ecomi è quindi in continua evoluzione. Le grosse partnership ottenute in cambio NFT e la facilità d’uso dell’app Veve potrebbero portare OMI al successo. Lo sviluppo del VeVeVerse potrebbe a sua volta portare grosso valore alla moneta di governance della piattaforma.
NFT e Metaverso sembrano essere il futuro. Se così fosse, Ecomi potrebbe presto diventare una delle monete più importanti in circolazione. Tuttavia, il mondo delle crypto è altamente volatile e il “futuro” cambia spesso. Fra qualche anno, gli NFT e il Metaverso saranno elementi preziosi presenti nella vita di tutti i giorni, oppure un vago ricordo dell’ennesima “rivoluzione” poi abbandonata?