Nella continua ricerca di nuove ed interessanti criptovalute, oggi è il turno di Verasity (VRA): una criptovaluta creata su rete Ethereum che punta a rivoluzionare la pubblicità online grazie al suo meccanismo del Proof of View.
Verasity è una piattaforma di condivisione video di nuova generazione. Prendendo i migliori elementi dai modelli tradizionali come la pubblicità, i video in abbonamento su richiesta e il crowdfunding, la blockchain decentralizzata di Verasity elimina gli intermediari dall’equazione e mantiene il valore all’interno della comunità.
Nato nel 2017, il progetto Verasity ha iniziato a sbocciare nel 2021 con lo sviluppo di Vera Wallet, di Vera Player e soprattutto della piattaforma di esports “Esports Fight Club”, dove i giocatori si sfidano ai giochi più famosi (tipo PUBG) e guadagnano vincendo i tornei.
Nell’ultimo anno VRA, il token di Verasity, è cresciuto del 10.000% passando da circa 0,001€ a 0,05€. Per capire se ha potenziale e potrebbe rivelarsi un buon investimento, è innanzitutto necessario capire a cosa serve Verasity.
A cosa serve Verasity?
Lo scopo di Verasity è quello di mettere in diretto contatto creators e utenti, eliminando gli intermediari.
I creators faticano a monetizzare in modo efficace i propri contenuti sulle piattaforme video. C’è un diffuso disincanto pubblico nei confronti della pubblicità video online e gli spettatori sono riluttanti a guardare gli annunci. Al giorno d’oggi, gli utenti sono così abituati alla pubblicità prima dei video da non notarla neanche, andando immediatamente a cliccare sul tasto “salta” senza neanche valutare se lo spot mostrato potrebbe realmente interessare o meno.
Anche le “visualizzazioni false” e le frodi pubblicitarie sono una preoccupazione pressante. Con zero trasparenza delle metriche del pubblico, il valore del contenuto è distorto. E senza un vero valore per il contenuto, il prezzo del marchio, la monetizzazione dei contenuti e i dati del motore di raccomandazione sono errati.
Che problema risolve Verasity?
Oggi, quando un’azienda vuole fare pubblicità online, paga un intermediario per pubblicare uno spot prima dei video sulla sua piattaforma. I Creators che generano contenuti ottengono dall’intermediario una percentuale dei guadagni generati dalla pubblicità mostrata prima dei video da loro pubblicati, mentre gli utenti sono la parte “passiva”: costretti a visualizzare pubblicità senza ottenere alcun beneficio.
Semplificando, potremmo dire che Verasity elimina gli intermediari e mette in diretto contatto creators e pubblico. Le aziende al posto di pagare un intermediario, acquistano credito pubblicitario mettendo a disposizione una quantità di VRA, il token di Verasity, che viene poi suddiviso fra creators e utenti. In questo modo i creators vengono comunque ricompensati per il loro lavoro, mentre gli utenti guardano con interesse gli annunci perché vengono effettivamente pagati per farlo.
In realtà ci sono già altri progetti con scopi simili, ad esempio Brave browser che paga gli utenti in BAT per visualizzare popup pubblicitari, ma la differenza importante è che Verasity afferma di aver inventato il Proof of View, un nuovo meccanismo che permette di eliminare le frodi e garantire con certezza che un’utente ha visualizzato un determinato annuncio pubblicitario.
Come funziona Verasity?
Verasity VeraPlayer è dotato di un portafoglio digitale integrato che consente microtransazioni senza soluzione di continuità direttamente tra visualizzatori e creatori utilizzando i token VRA. All’interno dell’ecosistema di Verasity, gli spettatori vengono premiati per la visione e la condivisione di contenuti in VRA.
Se gli spettatori scelgono di guardare gli annunci, guadagneranno di più e verranno pagati direttamente dagli inserzionisti. I creators possono essere premiati anche dagli spettatori con donazioni o per sbloccare video premium (pay-per-view) o abbonamenti a pagamento. Su Verasity, i creator possono scegliere come vogliono monetizzare o i singoli video. Decidono cosa è giusto per il loro pubblico piuttosto che dover adottare un modello valido per tutti.
La tecnologia Proof of View (PoV) di Verasity mira a rilevare visualizzazioni false, bot e la manipolazione delle metriche del pubblico. PoV garantisce che vengano conteggiate solo le visualizzazioni reali e che tutti i consigli, l’emersione dei contenuti e le metriche pubblicitarie siano accurati.
Quanto potrà valere VRA?
Verasity è un progetto nato a fine 2017 che solo nel 2021 è arrivato alla sua fase finale. Il 2022 potrebbe essere l’anno della verità: riuscirà ad ottenere adozione e visibilità? In tal caso, il suo valore potrebbe crescere esponenzialmente.
Verasity ha alle spalle varie società di venture capital come JUN Capital partners, North Block Capital, Amazix, Black Green Capital e altre ancora. Al momento è listato solo su alcuni exchange di medio livello come CoinEx, Kucoin e Gate.io. Se venisse listato su Binance o Coinbase, è facilmente prevedibile che il suo prezzo aumenterebbe notevolmente. Al momento, infatti, il market cap di Verasity è di soli 300 milioni di dollari. Un valore molto basso rispetto alle quotazioni miliardarie delle criptovalute più famose.