A distanza di 7 giorni dall’entrata in funzione dell’aggiornamento Alonzo della blockchain di Cardano, oltre 3 mila smart contract sono stati rilasciati sulla piattaforma. La maggioranza di questi progetti non sono ancora attivi e funzionanti sulla rete principale, ma sono in procinto di essere attivati.

Si tratta sicuramente di un grande successo per Cardano, che nelle settimane precedenti ha visto un notevole aumento di interesse nei suoi confronti, portandolo a diventare la terza criptovaluta più capitalizzata al mondo, dopo Bitcoin ed Ethereum.

Dopo una crescita che ha portato il valore di Cardano a raddoppiare nel giro di un mese, alcuni speculatori si aspettavano un crollo dopo il rilascio degli smart contract, convinti che la piattaforma avrebbe deluso gli investitori e non attratto sufficienti sviluppatori.

I dati raccolti nei primi 7 giorni sono invece molto promettenti in ottica futura: Cardano potrebbe realmente diventare un punto di riferimento della DeFi.

La seconda ondata DeFi

In mezzo allo spazio Defi che sta emergendo rapidamente, le istituzioni si stanno attrezzando per cercare di regolamentare questo nuovo mercato. Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) americana ha affermato che i progetti DeFi non saranno esenti dai regolamenti. Inoltre, la SEC ha anche avviato un’indagine su una delle più grandi piattaforme DeFi, Uniswap.

Hoskinson ritiene che i vincitori della “seconda ondata” di DeFi disporranno di liquidità e interoperabilità sufficienti. Inoltre, avranno la capacità di spostarsi su diverse blockchain e avere prevedibilità dei costi.

Abbiamo bisogno di governance, abbiamo bisogno di certificazione, abbiamo bisogno di assicurazione, abbiamo bisogno di una regolamentazione su queste cose.

Allo stesso tempo, è necessario decentralizzare. La prossima ondata di DeFi lo farà con una faccia seria e sarà significativamente più difficile da regolare in senso tradizionale. Il modo in cui abbiamo costruito Cardano era per quella seconda ondata.

Charles Hoskinson, fondatore di Cardano

Cardano sarà compatibile con Ethereum-Virtual-Machine (EVM). Con questo, mira anche ad attirare gli sviluppatori DeFi che vogliono risparmiare sui costi di transazione. Cardano non c’era durante la prima ondata di DeFi. Quindi, punta sulla seconda ondata.