Una criptovaluta che, stranamente non ha ancora guadagnato l’attenzione globale è sicuramente HBAR, la criptovaluta del network Hedera Hashgraph.
Il prezzo di HBAR non ha avuto grossi balzi di recente, ma la sua crescita è stata lenta e costante. Nel giro di un mese il suo valore è praticamente raddoppiato. Soltanto a luglio 1HBAR veniva scambiato a circa 0,12$ mentre oggi viaggia oltre i 0,30$. Il suo marketcap attuale è poco più di 3 miliardi di dollari. Se dovesse raggiungere la stessa diffusione delle monete più popolari, il suo prezzo aumenterebbe esponenzialmente. Tuttavia, la maggioranza dei media sembra ignorare del tutto questa moneta, dedicando invece articoli a crypto senza alcun futuro come Shiba e Safemoon.
L’impressione è che sia lo stesso team di Hedera Hashgraph a non voler fare troppo marketing, concentrandosi invece sullo sviluppo della propria piattaforma che ha già oggi fra gli investitori le più grandi aziende al mondo. HBAR è infatti la moneta ad aver attratto più multinazionali all’interno della sua governance.
La lista degli investitori di Hedera Hashgraph è molto lunga, fra i più famosi ricordiamo: Boeing, Chainlink, Deutsche Telekom, EDF, Google, IBM, LG, Shinhan Bank, Standard Bank, Tata Communications e UCL.
Hedera Hashgraph è stata fondata nel 2018 inizialmente come rete privata, dedicata solo alle grandi aziende che hanno scelto di investire in questa piattaforma. Ora si sta gradualmente aprendo al resto del mondo. Partito come un network altamente centralizzato, sta cercando di diventare sempre più decentralizzato. Entro fine anno è prevista l’introduzione degli staking rewards, vale a dire la possibilità per chiunque di mettere in stake i proprio HBAR e guadagnare interessi.
Lo staking sarà possibile tramite i wallet che supportano la rete di Hedera Hashgraph, tra i quali il più importante è probabilmente D’CENT che ha stretto una partnership con la fondazione di HBAR. Nel caso in cui non lo conosceste, vi lasciamo alla nostra recensione sul D’CENT Biometric Wallet.
Ma come funziona HBAR e perchè così tante grandi aziende hanno deciso di investire nella sua rete?
Cos’è Hedera Hashgraph?
Hedera Hashgraph è una blockchain che cerca di fungere da piattaforma su cui chiunque può effettuare transazioni e distribuire applicazioni, ma dove un gruppo di aziende supervisiona il software.
Per raggiungere questo obiettivo, Hedera fa notevoli compromessi di design differenziandolo dalle altre piattaforme. Ad esempio, la rete supporta velocità di transazione elevate per la sua criptovaluta HBAR, ma consente solo ai nodi approvati di partecipare alla determinazione della cronologia delle transazioni.
Limitando il numero di nodi coinvolti in funzioni chiave come il timestamp e l’ordinamento delle transazioni, Hedera Hashgraph è in grado di raggiungere rapidamente la finalità, riducendo la probabilità che vengano apportate modifiche allo stato delle transazioni.
Il team di Hedera sostiene che ciò offre alle aziende una garanzia necessaria, poiché possono essere sicure quando prendono decisioni basate su questi dati. La maggior parte delle grandi aziende citate in precedenza, come ad esempio IBM, hanno ottenuto l’autorizzazione a realizzare un loro nodo. Il network sta diventando sempre più decentralizzato in quanto non sono più solo gli sviluppatori di HBAR a controllare i nodi, ma anche gli investitori e i clienti che lo utilizzano.
Tuttavia, sarebbe scorretto parlare di vera decentralizzazione, in quanto c’è sempre un organismo centrale, ovvero il team di Hedera Hashgraph, che sceglie quali nodi approvare. Per ovvie ragioni, questo approccio va contro gli ideali di Satoshi Nakamoto e di Bitcoin, ma piace molto alle multinazionali.
Come funziona la blockchain di HBAR?
La caratteristica più unica di Hedera Hashgraph è la sua struttura di dati per raggruppare le transazioni chiamata hashgraph, che afferma di elaborare più transazioni in modo più economico rispetto alle blockchain esistenti.
L’Hashgraph è un algoritmo brevettato in cui tutti i nodi comunicano costantemente le proprie informazioni tra loro ed è stato originariamente progettato per uso privato. Anche in questo caso, l’approccio del team di Hedera è contrario ai principi del mondo crypto: in un ambiente dove tutto è open source e gratuito (basti pensare a quanti hanno copiato il codice di Bitcoin e realizzato altre criptovalute), Hedera ha scelto di brevettare il proprio codice, impedendo ad altre società di poterlo copiare.
Una moneta molto simile a HBAR è FTM di Fantom, che però punta ad una reale decentralizzazione. I sostenitori di Hedera ritengono che Fantom abbia copiato il codice di HBAR, o quanto meno si sia ispirato a quel progetto. Tuttavia, al momento FTM sta godendo di maggiore interesse da parte dei mercati, forse proprio perchè non ha tutte queste restrizioni imposte dal team di Hedera. Fantom si trova nella quarantesima posizione fra le crypto più capitalizzate, mentre HBAR è al 49esimo posto.
Servizio di consenso hashgraph
Per garantire che tutti i computer nella sua rete distribuita concordino sulla cronologia delle transazioni, Hedera Hashgraph utilizza il meccanismo di consenso Hashgraph, alimentato da due tipi di nodi.
I nodi di consenso determinano l’ordine e la cronologia delle transazioni, mentre i nodi mirror trasmettono queste informazioni ad altre parti interessate in tutta la rete.
Utilizzando un numero limitato di nodi per determinarne la cronologia, il modello Hedera garantisce che le transazioni non vengano annullate in seguito. Ciò differisce da come la maggior parte delle blockchain tradizionali ottiene il consenso, in cui lo stato della blockchain è determinato dagli utenti che propongono blocchi da aggiungere alla catena in una competizione di mercato aperta a chiunque.
Di conseguenza, Hedera Hashgraph afferma di offrire funzionalità che combinano i vantaggi delle reti blockchain sia pubbliche che private.
Hedera Governance
Hedera Hashgraph è governato da un organismo noto come Hedera Governing Council, incaricato di gestire i nodi di consenso che determinano l’ordinamento delle transazioni.
A partire dal 2020, un totale di 39 membri siedono nel consiglio, tra cui Google, IBM e Boeing. Il ruolo del consiglio è quello di gestire il software, votare le modifiche, garantire che i fondi siano assegnati correttamente e salvaguardare lo status giuridico della rete in varie giurisdizioni.
Da notare che lo spazio in consiglio è limitato. Ogni membro può avere fino a due mandati massimi triennali consecutivi. Durante questo periodo, i membri hanno un voto uguale sulle decisioni della rete e della piattaforma.
Mentre i membri del Consiglio direttivo gestiscono oggi i nodi della rete principale, il team di Hedera intende aprirlo a chiunque desideri gestire i nodi in futuro. Nei prossimi anni, quindi, HBAR potrebbe diventare una rete del tutto decentralizzata.
HBAR: la criptovaluta
HBAR è la criptovaluta nativa ed efficiente dal punto di vista energetico della rete pubblica Hedera. Gli HBAR vengono utilizzati per alimentare applicazioni decentralizzate e proteggere la rete da attori malintenzionati.
Gli sviluppatori utilizzano HBAR per pagare servizi di rete, come il trasferimento di monete, la gestione di token e NFT e la registrazione dei dati sulle operazioni. Per ogni transazione inviata alla rete, gli HBAR vengono utilizzate per compensare i nodi di rete per larghezza di banda, calcolo e archiviazione.
La rete pubblica proof-of-stake di Hedera utilizza HBAR, che vengono messi in stake presso un nodo di rete, per pesare i voti sulle transazioni al fine di raggiungere il consenso.
Il voto ponderato con HBAR rende difficile e costoso per un malintenzionato influenzare maliziosamente il consenso: richiederebbe loro di possedere e mettere in gioco oltre un terzo della fornitura totale di HBAR della rete.