Dopo una lunga attesa, giovedì 5 luglio verrà ufficialmente rilasciato l’aggiornamento “London fork” di Ethereum. Nelle ultime settimane il prezzo di ETH è cresciuto molto, probabilmente proprio in previsione di questa data importante. Ma quali benefici porta London alla blockchain Ethereum? Vediamolo insieme.

Inizialmente previsto per oggi 4 luglio 2021, l’aggiornamento è stato rimandato a domani. London fork è il nome informale con cui viene chiamato Ethereum Improvement Protocol 1559, abbreviato in EIP-1559. Come già spiegato nei mesi scorsi, è importante non confondere London con Ethereum 2.0, l’aggiornamento rivoluzionario della piattaforma inventata di Vitalik Buterin che eliminerà il mining di ETH e convertirà la blockchain in una PoS (proof of stake) rispetto al PoW (proof of work) utilizzato ora. ETH 2.0 arriverà nel 2022 e per ora non è ancora stata fissata una data precisa.

EIP-1559 mira a rendere più prevedibili le commissioni sulle transazione

Una delle innovazioni del London fork è quella di rendere più prevedibili le commissioni di transazione, consentendo quindi di utilizzare la rete più facilmente.

Le commissioni sono altamente volatili, in gran parte perché Ethereum utilizza un sistema simile alle aste. Gli utenti fanno offerte l’uno contro l’altro per far elaborare e verificare le proprie transazioni dai miner più velocemente. Le commissioni di transazione possono aumentare quando la rete è occupata. Ma il problema principale, come lo vedono gli sviluppatori, è che il sistema di aste rende le commissioni altamente volatili e imprevedibili.

Grazie a London fork, gli utenti pagheranno una “tassa di base”, che sarà determinata algoritmicamente dalla rete a seconda di quanto è occupata. Saranno anche in grado di pagare una “mancia” facoltativa ai miner affinché la loro transazione venga elaborata prima. L’idea è che la tariffa base della rete sarà sempre chiara per gli utenti che quindi potranno operare senza aver paura che le loro transazioni si rivelino troppo costose e antieconomiche.

EIP-1559 brucerà ETH facendo salire il valore di Ethereum

Una feature di EIP-1559 che ha letteralmente entusiasmato gli investitori è che la tariffa base, pagata dagli utenti per eseguire le transazioni, verrà “bruciata”. I miner non riceveranno la tariffa base.

Il burn della tariffa base limiterà quindi l’aumento degli ETH in circolazione e, secondo alcuni investitori, questa modifica potrebbe causare una crescita esplosiva dei prezzi.

Ma l’influenza sul prezzo è tutt’altro che certa, dicono gli sviluppatori. Dipenderà anche da altri fattori come i volumi delle transazioni, che determinano quanto sono grandi le commissioni del gas e quindi quanto ETH viene distrutto. “Fino a quando non verrà implementato, non sappiamo esattamente quale sarà l’effetto in termini di ETH bruciato”, ha affermato Ben Edgington, uno sviluppatore di ethereum presso ConsenSys.

Le commissioni di transazione non saranno necessariamente più economiche

Le commissioni di transazione sulla rete Ethereum potrebbero diminuire perché è probabile che una commissione di base più prevedibile aiuti gli utenti a pagare meno rispetto al sistema precedente.

Ma il London Fork non mira a ridurre le commissioni di transazione, ma solo a renderle più prevedibili. La tariffa base stessa varierà, salendo quando la rete è più occupata e scendendo quando le cose sono più tranquille.