Mentre gli sviluppatori di Ethereum Classic stanno lavorando per integrare le modifiche che Ethereum ha già implementato con l’aggiornamento Berlin dei mesi scorsi, il team capeggiato da Vitalik Buterin ha annunciato che il tanto atteso aggiornamento London EIP-1559 è ormai entrato nella sua fase finale, e verrà rilasciato il 4 agosto 2021. London è già attivo sulla testnet Rinkeby da poche ore.
Lo sviluppatore di Ethereum Tim Beiko ha appena confermato che il codice è stato distribuito con successo su tutte e tre le testnet.
Il lancio della mainnet avverrà al blocco 12965000 che fissa la data stimata al 4 agosto. Il primo blocco è stato prodotto sulla testnet di Ropsten il 24 giugno mentre la testnet di Goerli ha distribuito l’hard fork il 30 giugno. Rinkeby è la fase di test finale prima del rilascio sulla rete ufficiale di Ethereum.
Cos’è il London Update
L’aggiornamento London prende il nome dalla seconda conferenza annuale degli sviluppatori di Ethereum nel 2015. Potrebbe portare la Ethereum in uno stato deflazionistico attraverso l’adeguamento dell’attuale meccanismo di asta per le commissioni di rete. L’EIP-1559 introdurrà una “tariffa di base” invece dell’attuale commissione d’asta al primo prezzo.
Nello specifico, attualmente le commissioni per le transazioni su rete Ethereum sono molto alte in quanto si basano su un principio simile all’asta: gli utenti inviano le transazioni scegliendo quanto pagare di commissioni, ed i miner eseguono le transazioni con le offerte più alte.
Con London, le transazioni avranno una tariffa fissa non modificabile dai miner, e che comunque non gli porterà alcun guadagno in quanto la commissione pagata verrà direttamente bruciata, a differenza della situazione attuale dove diventa parte del profitto dei miner stessi.
Tuttavia, ci sarà comunque un’opzione per pagare una priority fee, ovvero una sorta di mancia ai miner per far eseguire la propria transazione prima delle altre. Sicuramente il successo di London dipenderà da quanti (non) useranno questa feature.
Rivoluzione London: Ethereum diventa deflattivo?
Secondo la società di soluzioni software Ethereum ConsenSys, più transazioni si verificano, maggiore è la pressione deflazionistica che la combustione della commissione di base avrà sull’offerta complessiva di Ethereum.
Tuttavia, non ridurrà necessariamente le tariffe del gas attraverso l’aggiornamento EIP-1559, come molti avevano sperato. ConsenSys lo ha confermato in una guida all’aggiornamento posta il mese scorso, anche se hanno suggerito che le commissioni potrebbero diminuire leggermente.
Le proprietà deflazionistiche del sistema potrebbero essere amplificate quando la rete passerà dal mining alla modalità proof-of-stake con ETH 2.0 nella seconda metà del 2022.