Il Soros Fund Management ha autorizzato ufficialmente i suoi trader ad includere Bitcoin fra gli asset oggetto di trading. Questo significa che da oggi, il grosso fondo di investimenti di George Soros inizierà a vendere e acquistare Bitcoin a scopo speculativo. L’interesse da parte di un investitore così importante, può essere visto nel mondo delle crypto come un riconoscimento e un’ammissione abbiamo un futuro florido davanti a sé.

La notizia è stata rilasciata in anteprima da TheStreet, il celebre giornale finanziario con sede a New York, che ha ricevuto comunicazione direttamente dal CIO del fondo di George Soros, Dawn Fitzpatrick.

Ovviamente ora tutti i trader e appassionati di criptovalute si stanno chiedendo cosa accadrà al valore del BTC nelle prossime ore. Nonostante sia impossibile prevederlo, bisogna dire che Soros è famoso per essere un grande speculatore, è quindi difficile immaginare un grosso cambio dei prezzi causato dal suo ingresso. Al contrario, potrebbe inserirsi silenziosamente nel mercato, sfruttando le risalite e le cadute dei prezzi per trarre profitti.

L’ingresso di Soros non è quindi necessariamente una notizia positiva, ma è molto importante che sempre più investitori vedano il Bitcoin come una legittima fonte di investimento. Questo non potrà far altro che aumentarne l’adozione, avvicinando magari anche i fondi istituzionali.

Soros Fund Management

Il Soros Fund Management, LLC è una società di gestione degli investimenti privata americana. Attualmente è strutturato come family office, ma precedentemente come hedge fund. L’azienda è stata fondata nel 1970 da George Soros e, nel 2010, è stata segnalata come una delle aziende più redditizie nel settore degli hedge fund, con una media di un tasso di rendimento annuo del 20% in quattro decenni. Ha sede a 250 West 55th Street a New York.

Il Soros Fund Management è il principale consulente del Quantum Group of Funds; una famiglia di fondi che si occupano di investimenti internazionali. La società investe nei mercati azionari pubblici e obbligazionari di tutto il mondo, nonché nei mercati dei cambi, delle valute e delle materie prime e nei fondi di private equity e venture capital. L’azienda abbia anche grandi investimenti nei settori dei trasporti, dell’energia, della vendita al dettaglio, della finanza e di altri settori.