Un recente studio di Piplsay ha rilevato che il 49% dei millennial possiede almeno una criptovaluta rispetto al 38% di Gen X e al 13% dei Gen Z. I millennial hanno anche mostrato una maggiore propensione ad usare Bitcoin e le altre cryptovalute come forma di pagamento, con il 53% che afferma di essere “molto propenso” ad acquistare prodotti o servizi con criptovalute, contro il 40% dei GenX e solo il 7% dei Gen Z.
I millennial stanno crescendo in modo nativo con la tecnologia Web 2.0, ovvero mobile, e Web 3.0, cioè crypto. Capiscono intuitivamente come funzionano i wallet digitali in quanto sono simili alle monete virtuali che fanno parte di molti giochi a cui hanno giocato i giovani millennial, come Fortnite e Minecraft.
Kurt Kumar di Rocketfuel Blockchain
Beresford Research osserva che i millennial più giovani hanno 25 anni, mentre i più anziani 40. Kumar ha anche sottolineato che alcuni dei membri più giovani di questa generazione potrebbero non avere ancora carte di credito o conti bancari, quindi stanno sfruttando immediatamente i le cryptovalute per condurre affari e transazioni.
Sebbene questa spiegazione possa applicarsi anche alla Gen Z, è possibile che più millennial abbiano la maturità e le conoscenze per ricercare e abbracciare la crittografia. La Gen Z, che comprende i giovani tra 6 i e i 24 anni, sta appena entrando nel mondo finanziario e lavorativo. Il fatto che già il 13% dei Gen Z possieda cryptovalute è quindi un dato molto confortante, che porterà in futuro questa generazione ad avere un tasso di adozione superiore ai Millennial.
La ricerca Piplsay ha anche rivelato che l’88% di tutti gli investimenti in criptovaluta è stato effettuato da intervistati con un titolo di studio pari ad una laurea o un master.
Il sondaggio ha registrato le risposte online di 5.061 persone di età superiore ai 18 anni. Un altro sondaggio dell’Harris Poll e del sito CouponCabin ha rilevato che il 44% dei 2.063 americani intervistati ha affermato di avere “abbastanza” o “molto” familiarità con le criptovalute. Questi numeri sono in linea con i risultati di Piplsay, così come con i precedenti studi di Harris Poll.